Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel Marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Wall Street più forte dell'inflazione, VIX torna a livello pre-Covid

Pubblicato 11.06.2021, 15:26
Aggiornato 11.06.2021, 15:50
© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - I listini americani non sembrano preoccupati dall'aumento dei prezzi e aprono gli ultimi scambi settimanali in positivo, con sguardo tutto rivolto alla riunione Fed del prossimo 16 giugno. 

Verso le 16:00 CEST, il Dow Jones scambia sui 34.570 (+0,3%), lo S&P 500 aggiorna i massimi storici a 4.250 (+0,2%), mentre il Nasdaq segna un cauto +0,1% sui livelli di fine aprile (14.020).

L'indice "della paura", il CBOE Volatility Index, segna un calo del 3,2% intorno al livello pre-pandemico di gennaio 2020 (15,50), mentre sul lato obbligazionario il Treasury a 10 annisegna un calo dello 0,8% ad un rendimento dell'1,454%

Gli investitori continuano a sostenere gli strumenti di rischio nonostante l'inflazione "core", o "di fondo", (che non tiene conto dei beni 'volatili' come energia ed alimentari), sia schizzata ad un tasso annuo del 3,8% (record in quasi 30 anni). 

Il balzo della componente di fondo, secondo James Knightley, chief economist di ING, è "un’altra grande sorpresa" e "alimenta i dubbi sulle affermazioni della Fed, secondo cui tutto questo sarebbe transitorio". Per l’economista, esiste il rischio di rialzi dei tassi prima di quanto previsto dalla Fed (non prima del 2023), in quanto l’inflazione "potrebbe confermarsi superiore al 4% fino al primo trimestre del 2022, a fronte di un’inflazione core che è improbabile che scenda sotto il 3% fino al secondo trimestre dell’anno prossimo”. 

Il Marriner S.Eccles Building potrebbe, quindi, rimanere in modalità "wait and see" almeno fino al meeting di Jackson Hole di fine agosto dove, spiega l'economista, potrebbe esserci "un cambiamento nel linguaggio che davvero potrebbe aprire la porta all’annuncio di un tapering del Quantitative easing nel mese di dicembre”.  

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Tra i titoli, GameStop (NYSE:GME) e AMC Entertainment (NYSE:AMC) provano ad invertire le perdite degli ultimi due giorni dopo che la Securities and Exchange Commission ha avviato un'indagine sul recente rally dei "titoli meme". 

"Il 26 maggio 2021 abbiamo ricevuto una richiesta dalla SEC per la produzione volontaria di documenti e informazioni relativi a un'indagine sull'attività di negoziazione dei nostri titoli e dei titoli di altre società (tra cui AMC)", ha rivelato GameStop in una nota. "Non ci aspettiamo che questa indagine possa influire negativamente su di noi", ha aggiunto il retailer.

Secondo Gary Gensler, presidente della SEC, i "titoli meme sono nel radar della SEC", la quale "continua a monitorare il mercato alla luce della volatilità in corso in alcuni titoli per determinare se c'è stata qualche interruzione del mercato, manipolazione o altra cattiva condotta".

Ultimi commenti

Ho fatto un sogno Bellissimo. il VIX era tornato a 9 i mercati registravano nuovi massimi e gli stati liquidavano i collateralized debt obligation delle società fallite a causa del covid. Poi mi sono svegliato!
vix deve andare a 0
E quelli della politica e delle istituzioni parye della grande finanza molto distratti im proposito....
Quelli che di mestiere fanno gli speculatori della grande finanza italica e poi fingendo di metavigliarsi se a P zza Affari le aziende si danno alla fuga per il disvalore dei fondamentali penalizzati da lor signori...
Qual'e ' l'unica borsa quasi in negativo in Europa ?Grazie ai soliti noti la borsicola italica !!
fantastico.. cieli azzurri infiniti ed unicorni che ballano sugli arcobaleni 🌈🦄
crisi finita. si vola!
vuor di : arriva la botta?
calma......che poi li dovete cancellare tutti gli articoli
tutti bravi...poi quando collassa ci si dice
hanno rotto il....
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.