Di Liz Moyer
Investing.com - La borsa statunitense apre in forte rialzo in scia ai dati da cui è emerso che l’inflazione è rallentata dopo aver toccato un picco all’inizio di quest’anno, alimentando la speranza che la Federal Reserve riduca il ritmo degli aumenti dei tassi.
Alle 15:53 CET, l’indice Dow Jones Industrial Average balza di 738 punti, o del 2,3%, mentre l’S&P 500 segna +3,7% ed il NASDAQ Composite schizza del 5,2%.
Il report di ottobre del Dipartimento per il Lavoro mostra che l’indice sui prezzi al consumo è salito del 7,7% su base annua il mese scorso, in calo dall’8,2% di settembre. Il dato core, che esclude alimentari ed energetici, è salito del 6,3% su base annua, in calo dal 6,6% di settembre.
Il report è risultato migliore del previsto. Gli analisti avevano stimato un tasso di crescita annuo dell’8% e del 6,5%. L’inflazione è scesa per quattro mesi dal picco del 9,1% di giugno e si tratta del livello più basso da gennaio.
La Fed sta alzando i tassi di interesse per domare l’inflazione. Dopo quattro aumenti consecutivi da 0,75 punti percentuali, potrebbe decidere di alzarli di mezzo punto a dicembre. Questa speranza, che cresce tra i trader, potrebbe alimentare un rally dei titoli growth.
Il rendimento dei titoli di Stato è sceso dopo il report. Il rendimento decennale è sceso sotto il 4%, al 3,946%, mentre il rendimento a 2 anni è sceso al 4,395%. Intanto, le azioni delle società tech sono schizzate. Apple Inc (NASDAQ:AAPL) segna un’impennata del 5%, mentre NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA) del 7,2%.
Tapestry Inc (NYSE:TPR) ha battuto le attese su utili e ricavi ma ha abbassato le stime sull’intero anno fiscale, per gli effetti del tasso di cambio. Le azioni della compagnia madre di Coach e Kate Spade balzano del 2,6%.
Il petrolio è in discesa. I future del greggio WTI segnano -0,2% ad 85,61 dollari al barile, mentre i future del Brent vanno giù dello 0,2%, a 92,84 dollari al barile. I future dell’oro rimbalzano dell’1,9% a 1746 dollari.