Investing.com - Il ciclone Apple (NASDAQ:AAPL) trascina Wall Street con il Dow Jones e il Nasdaq 100 che perdono entrambi oltre l’1%, sulla stessa scia dei mercati europei e asiatici.
Soffrono in particolare i titoli tecnologici sulla scia del gigante di Cupertino, ancora in crollo con un -9%, confermando l’andamento negativo del pre-market Usa. Microsoft (NASDAQ:MSFT) cede l’1,5%, seguita da Amazon (NASDAQ:AMZN) (-0,85%), Twitter (-0,35%), Alphabet (-0,22%). Positiva Facebook (NASDAQ:FB) (+0,19%) mentre resta migliore la performance di Netflix (NASDAQ:NFLX) con un +1,95%.
Oltre a Apple, a pesare su Wall Street sono anche i timori per un rallentamento economico, con i dati sulle richiese di sussidio alla disoccupazione negli Usa che sono aumentati di 10.000 unità, arrivando a 231 mila, dato peggiore delle previsioni degli analisti che se ne attendevano 220 mila.
Attesi per le 16 i dati manufatturieri degli Stati Uniti, mentre domani arriveranno quelli sulla disoccupazione e le buste paga non agricole che potrebbero dare un ulteriore scossone.
Inoltre, il Congresso americano non ha ancora trovato un accordo sullo shutdown, in attesa del proseguimento dei colloqui che si avrà nella giornata di domani. Ieri il presidente Trump ha incontrato i leader dei due partiti del Congresso, ma senza arrivare ad un accordo.
Pessimismo arriva dal repubblicano Mitchell McConnell, presidente del Senato, secondo il quale la situazione di stallo potrebbe proseguire per diverse settimane.
Intanto, in Europa recupera il Ftse Mib che vira in positivo, seguita dall'Ibex 35 (+0,40%) e dal Ftse 100 (+0,23%), mentre ancora in rosso scambiano il Dax (-0,79%) e il Cac 40 (-0,70).