L'utile netto di Westpac Banking Corp è salito del 26% a 7,2 miliardi di dollari per l'anno fiscale 2022-23, sostenuto dall'espansione dei depositi, dei mutui e del settore bancario istituzionale. L'utile del secondo semestre ha registrato un aumento sostanziale del 32% a 3,19 miliardi di dollari, sebbene sia ancora inferiore del 20% rispetto al primo semestre del 2023.
Il CEO della banca, Peter King, ha sottolineato il miglioramento del rendimento del capitale proprio e l'aumento degli utili per azione in un contesto difficile. Ha inoltre sottolineato la necessità di ulteriori misure di riduzione dei costi a causa dell'incertezza del clima economico, anche se le spese operative sono state ridotte dell'1% a 10,69 miliardi di dollari australiani.
Il reddito netto da interessi della banca è cresciuto del 3,7% a 9,2 miliardi di dollari, mentre il reddito non da interessi è triplicato a 1,4 miliardi di dollari grazie al miglioramento degli spread dei depositi. I prestiti netti sono aumentati del 4%. Tuttavia, nonostante la crescita dei margini d'interesse netti all'1,95%, la banca ha messo in guardia dall'inasprimento degli spread dei prestiti e dall'aumento delle attività a basso rendimento a causa dell'intensa concorrenza.
Nel settore dei mutui ipotecari dell'unità consumatori, i profitti sono scesi del 7% a fronte di un aumento delle spese del 6%. Tuttavia, i rimborsi fino a 2.000 dollari per il rifinanziamento dei mutui hanno fatto perdere quote di mercato ad altre banche, ma hanno avvantaggiato Westpac e ANZ, contribuendo a trattenere la maggior parte dei 74 miliardi di dollari di mutui a tasso fisso scaduti.
Westpac ha dichiarato un dividendo finale di 0,72 dollari australiani per azione, in aumento rispetto agli 0,64 dollari australiani dello scorso anno. La banca ha inoltre avviato un programma di riacquisto di azioni per 1,5 miliardi di dollari, sfruttando il suo capitale in eccesso.
King ha sottolineato l'intenzione della banca di ridurre il rapporto costi/ricavi e ha rilevato un aumento degli accantonamenti per svalutazione per un adeguato posizionamento del bilancio. Il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier 1, un indicatore cruciale di stabilità finanziaria, si è attestato al 12,4% a fine settembre, segnando un aumento di 109 punti base rispetto all'anno precedente.
InvestingPro Approfondimenti
I dati e i suggerimenti di InvestingPro forniscono ulteriori approfondimenti sulla performance e sulle prospettive di Westpac Banking Corp. Secondo InvestingPro, il rapporto P/E della banca per gli ultimi dodici mesi al secondo trimestre 2023 è pari a 10,97, il che suggerisce una valutazione relativamente bassa rispetto alla crescita degli utili a breve termine. Il rapporto PEG si attesta a 0,41, indicando il potenziale di crescita degli utili futuri.
I suggerimenti di InvestingPro evidenziano che Westpac ha aumentato costantemente gli utili per azione, in linea con le osservazioni dell'amministratore delegato sul miglioramento del rendimento del capitale e sull'aumento degli utili. La banca è un attore di primo piano nel settore e ha mantenuto il pagamento dei dividendi per 32 anni consecutivi, rafforzando la recente dichiarazione di un dividendo finale.
Nonostante questi punti di forza, Westpac non è esente da sfide. Secondo quanto riferito, la banca sta bruciando rapidamente la liquidità, il che potrebbe rendere necessarie ulteriori misure di riduzione dei costi. Inoltre, gli analisti prevedono che la società sarà redditizia quest'anno, il che è in linea con la crescita degli utili netti della banca.
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