Di Mauro Speranza
Investing.com – Continua a sprofondare il titolo Wirecard dopo l'ennesimo arresto tra il suo management arrivato ieri.
Oggi il titolo Wirecard (DE:WDIG) cede oltre il 17% a Francoforte, con le azioni che scendono a 2,11, portando a -60% la performance dei soli primi giorni di luglio.
Nella serata di ieri la procura di Monaco aveva arrestato Oliver Bellenhaus, managing director della divisione Middle East di Wirecard CardSystems, aggiungendo un altro nome alla lista dei detenuti del colosso fintech, sempre più “vergogna della Germania” dopo la 'scomparsa' dal bilancio di 1,9 miliardi di euro, “probabilmente” mai esistiti.
Bellenhaus è accusato di frode aggravata e concorso in altri reati e non ha rilasciato dichiarazioni, metre i suoi legali non si sono resi disponibili ai media internazionali per un commento.
Il manager era stato sottoposto ad un interrogatorio durato diverse ore e ora sarà costretto a rimanere in carcere a causa del rischio “che scappi o inquini le prove”, mentre all'ex AD Braun era stato concessa la libertà dietro cauzione di 5 milioni di euro.
Tedesco di 46 anni, Bellenhaus gestiva la sua attività da Dubai e, secondo il Financial Times, la divisione da lui gestita incideva sul 40% dei profitti del gruppo. Proprio dalla controllata di Dubai di Wirecard era originato lo scandalo che ha travolto la società di pagamenti.
Inoltre, le autorità tedesche stanno indagando anche sul direttore finanziario, Alexander von Knopp, e sul chief product officer Susanne Steidl, a cui si aggiunte il direttore operativo Jan Marsalek, attualmente irrintracciabile.