Investing.com - L’oro scende questo giovedì, i traders hanno bloccato i profitti dopo la recente impennata che ha portato il prezzo al massimo di cinque mesi, mentre cresce l’attesa per il vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea, previsto nel corso della giornata, durante il quale la banca dovrebbe annunciare il nuovo programma di acquisto di bond governativi.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna a febbraio scendono di 7,60 dollari, o dello 0,59%, a 1.286,10 dollari l’oncia troy, negli scambi europei del mattino.
Ieri, l’oro ha toccato 1.307,00 dollari, il massimo dal 15 agosto, prima di attestarsi a 1.293,70 dollari, giù di 50 centesimi, o dello 0,04%.
I futures troveranno supporto a 1.272,10 dollari, il minimo dal 20 gennaio, e resistenza a 1.316,50 dollari, il massimo dal 15 agosto.
Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a marzo scendono di 16,5 centesimi, o dello 0,91%, a 18,02 dollari l’oncia troy.
Ieri, l’argento ha subito un’impennata a 18,50 dollari l’oncia, il massimo dal 19 settembre, prima di chiudere a 18,19 dollari, su di 23,7 centesimi, o dell’1,32%.
L’euro resta sotto pressione mentre crescono le aspettative che durante il vertice di oggi la BCE possa dare il via al nuovo programma di allentamento monetario, mirato a tentare di contenere il rischio di deflazione nella zona euro.
Sulla moneta unica pesa inoltre l’incertezza per l’esito delle elezioni in Grecia, previste per domenica, mentre la Syriza, il partito anti-salvataggio, è in testa ai sondaggi.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,2% a 93,19.
Intanto, il rame con consegna a marzo crolla di 2,7 centesimi, o dell’1,03%, a 2,586 dollari la libbra, dal momento che i timori per le prospettive economiche globali ed il loro impatto sulla richiesta futura hanno ridotto l’appeal della materia prima.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle nuove richieste di disoccupazione, mentre gli investitori attendono ulteriori indicazioni sulla forza dell’economia.