Zoom licenzia 1.300 dipendenti, CEO si riduce lo stipendio: titolo vola

Di Sam Boughedda

Le azioni di Zoom (NASDAQ:ZM) sono salite di oltre il 7% martedì, dopo che l'azienda è diventata l'ultima società tecnologica ad annunciare licenziamenti: l'amministratore delegato Eric Yuan ha dichiarato in un post sul blog che l'azienda ridurrà il 15% dei suoi dipendenti, ovvero circa 1.300 posti di lavoro.

Inoltre, Yuan ha dichiarato che rinuncerà al bonus aziendale per l'anno fiscale 2023 e che il suo stipendio sarà ridotto del 98% per l'anno prossimo. Inoltre, i membri del team dirigenziale di Zoom ridurranno il loro stipendio base del 20% per il prossimo anno fiscale, rinunciando anche ai loro bonus aziendali per l'anno fiscale 2023.

{Yuan}} ha spiegato che durante la pandemia, Zoom è cresciuta di tre volte per gestire la domanda, ma ha "commesso degli errori".

L'azienda ritiene di non essersi presa tutto il tempo che avrebbe dovuto per analizzare a fondo i propri team e valutare se la crescita fosse sostenibile. Di conseguenza, sebbene l'azienda abbia dichiarato che le aziende continuano a fare affidamento su Zoom dopo la pandemia, l'incertezza economica, e il suo effetto sui clienti di Zoom, implica la necessità di reimpostare il tutto per far fronte all'ambiente economico.

L'azienda ha confermato che i cambiamenti avranno un impatto su ogni organizzazione di Zoom.