Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che le posizioni rialziste sul dollaro sono diminuite nella settimana terminata il 12 febbraio.
Secondo il report, solo il 38,6% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio USD/JPY la scorsa settimana, in calo dal 50,1% della settimana prima.
Intanto, il 33,3% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio EUR/USD, invariato rispetto alla settimana prima, mentre il 41,6% ha tenuto le posizioni lunghe sulla coppia GBP/USD, rispetto al 36,5% della settimana precedente ed il 47,4% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, su dal 47,3% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 54,9% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in salita dal 49,3% della settimana precedente, il 50,5% ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, rispetto al 40,9% della settimana prima, mentre il 40,5% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, su dal 39,2% della settimana precedente.
Nel report si legge inoltre che il 31,0% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, in salita dal 29,0% della settimana precedente.
Secondo il report, il 56,1% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, su dal 48,1% della settimana prima.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.