Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Futures del greggio - previsione settimanale 29 feb - 4 marzo

Pubblicato 28.02.2016, 12:47
© Reuters.  Petrolio in calo lo scorso venerdì, ma in salita sulla settimana
LCO
-
CL
-

Investing.com - Lo scorso venerdì i futures del greggio hanno segnato un brusco calo, con gli operatori dei mercati che hanno bloccato i profitti dopo l’impennata che ha portato i prezzi al massimo di due mesi.

Sull’ICE Futures Exchange di Londra, i futures Brent con consegna ad aprile venerdì hanno segnato un calo di 19 centesimi, o dello 0,54%, chiudendo la settimana a 35,10 dollari al barile dopo aver toccato il picco intraday di 37,00 dollari, il massimo dal 5 gennaio.

Sulla settimana i futures Brent sulla borsa di Londra hanno segnato un aumento di 2,09 dollari, o del 5,95%, segnando il primo aumento settimanale in un mese, nelle speranze che i principali produttori di greggio collaboreranno per supportare i prezzi.

Il Ministro del petrolio venezuelano Eulogio Del Pino ha dichiarato lo scorso giovedì che quattro paesi produttori, tra cui Arabia Saudita, Russia e Qatar, si incontreranno a metà marzo per discutere delle modalità con cui stabilizzare il mercato.

Due tra i principali produttori, Russia e Arabia Saudita, avrebbero raggiunto un accordo per congelare la produzione ai livelli di gennaio, a patto che altri produttori si impegnino a fare altrettanto. L’Iran si sarebbe rifiutato di aderire, facendo così calare forti dubbi sulla fattibilità dell’accordo.

Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna ad aprile ha segnato un calo di 29 centesimi, o dello 0,88%, chiudendo la settimana a 32,78 dollari al barile. I prezzi erano precedentemente saliti al massimo giornaliero di 34,69 dollari, il massimo dal 28 gennaio.

Nonostante il calo registrato venerdì, i futures di New York hanno chiuso la settimana in rialzo di 1,03 dollari o del 3,14%, il secondo aumento settimanale consecutivo.

Tuttavia secondo gli analisti le condizioni del mercato restano deboli per via dei livelli eccessivi delle scorte. La U.S. Energy Information Administration ha dichiarato giovedì che le scorte di greggio sono aumentate di 3,5 milioni di barili la scorsa settimana, segnando il massimo storico di 507,6 milioni di barili, per via dei timori legati all’eccesso di scorte.

Le scorte di Cushing, Oklahoma, il principale punto di consegna del greggio Nymex, sono aumentate di 333.000 barili la scorsa settimana, alimentando i timori che il sito sia giunto al massimo della sua capacità di stoccaggio.

Dall’estate del 2014 i future del greggio USA hanno perso quasi il 70%. La produzione globale di greggio supera di gran lunga la domanda a causa dell’impennata della produzione del petrolio di scisto negli Stati Uniti e dopo la decisione dello scorso anno dell’OPEC di non tagliare la produzione per difendere la partecipazione sul mercato.

Lo spread tra i contratti del greggio Brent e quelli West Texas Intermediate venerdì era a quota 2,32 dollari, contro il dato di 2,22 dollari segnato alla chiusura di giovedì.

Nella prossima settimana gli investitori attenderanno i dati dell’American Petroleum Institute sulle scorte che saranno rilasciati martedì, mentre per mercoledì è atteso il report del governo sulle scorte dei greggio negli USA.

Al centro dell’attenzione c’è anche il possibile accordo tra l’OPEC e gli altri produttori per ridurre la produzione.

Lunedì 29 febbraio

La zona euro rilascerà i dati preliminari sull’indice dei prezzi al consumo, mentre la Germania rilascerà un report sulle vendite al dettaglio.

Gli USA pubblicheranno un report sull’attività delle imprese nell’area di Chicago, unitamente ad un report sulle vendite di case esistenti.

Martedì 1 marzo

La Cina pubblicherà l’indice PMI manifatturiero e non manifatturiero, unitamente all’indice Caixin sull’attività del comparto manifatturiero.

Nella zona euro saranno pubblicati i dati sul tasso di disoccupazione, mentre la Germania rilascerà i dati sul numero degli occupati.

Negli USA l’Institute of Supply Management rilascerà i dati sull’attività manifatturiera, mentre l’American Petroleum Institute rilascerà i dati settimanali sulle scorte di greggio USA.

Mercoledì 2 marzo

Gli USA rilasceranno il report ADP sulla creazione di nuovi posti di lavoro nel settore privato, mentre l’Energy Information Administration rilascerà i dati sulle scorte di greggio.

Giovedì 3 marzo

La Cina rilascerà l’indice Caixin non manifatturiero.

Gli USA rilasceranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, oltre ai dati sugli ordinativi industriali e l’indice ISM non manifatturiero.

Venerdì 4 marzo

Gli USA chiuderanno la settimana con l’attesissimo report sull’occupazione non agricola e con i dati sulla bilancia commerciale.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.