Investing.com — Cipher Pharmaceuticals Inc. ha pubblicato i risultati del primo trimestre 2025, rivelando un utile per azione (EPS) inferiore alle aspettative degli analisti. La società ha registrato un EPS di €0,10, al di sotto dei €0,14 previsti. Nonostante ciò, il titolo Cipher ha visto un modesto aumento dello 0,56% nelle contrattazioni after-hours, chiudendo a €14,42.
Punti chiave
- L’EPS di Cipher nel Q1 2025 è stato di €0,10, inferiore alla previsione di €0,14.
- I ricavi sono aumentati del 105% su base annua, trainati dall’acquisizione di Natroba.
- Il prezzo delle azioni è salito dello 0,56% nelle contrattazioni after-hours.
- L’azienda ha ridotto significativamente il suo debito di €15 milioni.
- Natroba è posizionato come prodotto Medicaid preferito in Illinois.
Performance aziendale
Cipher Pharmaceuticals ha mostrato una significativa crescita dei ricavi nel Q1 2025, in gran parte dovuta all’acquisizione del business Natroba. I ricavi netti totali hanno raggiunto €12 milioni, segnando un aumento del 105% rispetto allo stesso trimestre del 2024. Tuttavia, l’utile netto è sceso a €2,6 milioni dai €4,9 milioni del Q1 2024, riflettendo una diminuzione dell’EPS da €0,20 a €0,10. L’azienda ha anche migliorato il suo portafoglio di prodotti canadesi, che ha visto un aumento del 41% dei ricavi.
Dati finanziari principali
- Ricavi: €12 milioni, in aumento del 105% su base annua
- EPS: €0,10, in calo rispetto a €0,20 nel Q1 2024
- EBITDA rettificato: €6,2 milioni, un aumento del 73% rispetto al Q1 2024
- Saldo di cassa: €22 milioni
- Debito: Ridotto da €40 milioni a €25 milioni
Utili vs. Previsioni
L’EPS effettivo di Cipher di €0,10 è stato inferiore ai €0,14 previsti, rappresentando un mancato obiettivo del 28,6%. Anche i ricavi non hanno soddisfatto le aspettative, attestandosi a €12,02 milioni rispetto ai €12,93 milioni previsti. Questo segna una deviazione significativa rispetto ai trimestri precedenti, in cui l’azienda aveva generalmente soddisfatto o superato le stime.
Reazione del mercato
Dopo la pubblicazione degli utili, il prezzo delle azioni di Cipher ha registrato un leggero aumento dello 0,56%, chiudendo a €14,42 nelle contrattazioni after-hours. Questo movimento è relativamente modesto rispetto al mercato più ampio e potrebbe riflettere la fiducia degli investitori nelle iniziative strategiche dell’azienda nonostante il mancato raggiungimento degli utili previsti. Il titolo rimane all’interno del suo range di 52 settimane, con un massimo di €19,69 e un minimo di €8,01.
Prospettive e guidance
Cipher Pharmaceuticals si sta concentrando sull’espansione delle opportunità di sviluppo del business, in particolare negli Stati Uniti e in Nord America. L’azienda prevede una crescita dei ricavi nei prossimi trimestri, trainata dall’aumento della domanda per il suo prodotto Natroba e dalla potenziale espansione dello status di prodotto preferito Medicaid ad altri stati.
Commenti dei dirigenti
Craig Mao, CEO di Cipher Pharmaceuticals, ha sottolineato l’attenzione strategica dell’azienda sul mercato statunitense, affermando: "La nostra prima priorità sono gli Stati Uniti dove abbiamo l’infrastruttura esistente". Inoltre, Brian, un dirigente, ha espresso fiducia nelle performance dell’azienda negli Stati Uniti, osservando: "Ci aspettiamo prestazioni molto elevate dagli Stati Uniti".
Rischi e sfide
- Saturazione del mercato e concorrenza nel mercato antiparassitario.
- Potenziale resistenza ai trattamenti a base di permetrina che influisce sulla domanda di prodotti.
- Pressioni economiche che potrebbero influire sulla spesa dei consumatori e sui budget sanitari.
- Sfide normative nell’espansione dello status di prodotto preferito Medicaid.
Q&A
Durante la relazione sugli utili, gli analisti hanno chiesto informazioni sulla strategia della forza vendita dell’azienda, confermando la presenza di 36 rappresentanti di vendita. Le domande si sono concentrate anche sull’impatto del rimborso del debito sulle future fusioni e acquisizioni, con i dirigenti che hanno chiarito che la recente riduzione del debito di €15 milioni non ostacola potenziali attività di M&A.
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