WASHINGTON (Reuters) - Ci sono state almeno due esplosioni vicino all'aeroporto di Kabul, dove continuano le massicce operazioni di evacuazione dall'Afghanistan, e tra le vittime risultano civili e cittadini statunitensi.
Lo rende noto il Pentagono che parla di "un attacco complesso".
Un funzionario talebano ha detto che almeno 13 persone sono rimaste uccise nell'esplosione, tra le quali anche bambini, e molte guardie talebane sono rimaste ferite.
Il portavoce del Pentagono John Kirby ha detto che un'esplosione è avvenuta vicino all'Abbey Gate dell'aeroporto e l'altra nei pressi del vicino Baron Hotel. Due funzionari statunitensi hanno riferito che almeno una delle esplosioni sembra sia stata provocata da un attentato suicida.
"Possiamo confermare che l'esplosione all'Abbey Gate è stata il risultato di un complesso attacco che ha provocato numerose vittime tra cui cittadini statunitensi e civili", ha detto Kirby su Twitter. "Possiamo anche confermare almeno un'altra esplosione presso o vicino il Baron Hotel, a breve distanza dall'Abbey Gate".
Un funzionario Usa ha riferito a Reuters che tra i feriti ci sono almeno tre membri dei servizi statunitensi e che il numero dovrebbe aumentare, in base alle prime informazioni. Almeno uno dei membri del personale statunitense è rimasto gravemente ferito, ha detto il funzionario.
L'ambasciata degli Stati Uniti a Kabul ha parlato di "una grande esplosione" e ha detto che ci sono state diverse segnalazioni di spari.
Secondo un testimone, in contatto con una fonte tramite messaggi di testo, sembra che ci siano stati due attacchi separati ma simultanei, uno dei quali da parte di un attentatore suicida vicino agli autobus in fila fuori dall'Abbey Gate, dove l'esplosione è stata seguita da colpi di arma da fuoco di piccolo calibro.
Il secondo si è verificato al Baron Gate, dal nome del vicino Baron Hotel. La fonte, parlando a condizione di non essere citata, ha detto che il testimone ha visto dei bambini tra le vittime.
Gli attacchi sono arrivati dopo che Stati Uniti e alleati hanno invitato gli afghani a sgomberare l'area esposta a un possibile attacco da parte dello Stato islamico.
Un enorme ponte aereo di cittadini stranieri e delle loro famiglie, nonché di alcuni cittadini afghani, è in corso dal giorno prima che le forze talebane conquistassero Kabul il 15 agosto, al termine di una rapida avanzata in tutto il Paese.
Il presidente statunitense Joe Biden è stato informato delle esplosioni, secondo un funzionario della Casa Bianca. Biden era in riunione con i funzionari della sicurezza sull'Afghanistan, da cui gli Stati Uniti si stanno ritirando dopo venti anni, quando l'esplosione è stata segnalata per la prima volta, secondo una fonte a conoscenza della questione.
Gli Stati Uniti stanno cercando di portare a termine il ponte aereo prima che le forze armate si ritirino completamente dal Paese il 31 agosto.
In un avviso pubblicato ieri, l'ambasciata statunitense a Kabul ha sconsigliato ai cittadini di recarsi in aeroporto e ha detto che chi si trovava già ai cancelli doveva allontanarsi immediatamente dalla zona, citando non meglio specificate "minacce alla sicurezza".
Un diplomatico occidentale a Kabul ha detto che le aree fuori dai cancelli dell'aeroporto erano di nuovo "incredibilmente affollate" nonostante gli avvertimenti.
Stati Uniti e alleati hanno organizzato una delle più grandi evacuazioni aeree della storia, facendo uscire dal Paese circa 95.700 persone, di cui 13.400 solo ieri, ha detto oggi la Casa Bianca.
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Giselda Vagnoni)