Investing.com – Agli italiani piacciono le operazioni bancarie eseguite on line, trovano comodo operare comodamente da casa propria senza doversi recare forzatamente in filiale; ed è anche per questo cambiamento nei comportamenti indotti dalle nuove tecnologie che il sistema bancario registra un crollo degli accessi del pubblico agli sportelli.
La crisi finanziaria aveva già provocato una forte diminuzione dell’utilizzo degli sportelli bancari da parte della clientela e ciò, aggiunto all’utilizzo sempre più frequente e diffuso dell’home banking da parte dei clienti, ha decretato la necessità di un ridimensionamento del personale bancario dipendente.
I dati comunicati da Bankitalia relativi al recente passato non lasciano dubbi sull’entità del fenomeno: negli ultimi due anni sono stati chiusi circa 800 sportelli; ma ancora più eloquenti sono per il futuro, ipotizzando la probabile chiusura di ulteriori 1.500 sportelli.
Sconfortanti per l’impiego nel settore sono inoltre le conclusioni di una indagine svolta dall’Aibe ( Associazione Italiana Banche estere e Ispo) secondo cui il nostro Paese, a causa della burocrazia e del fisco, non è affatto attraente per le banche estere che, pur potendo, non sono incentivate ad aprire loro sportelli in territorio italiano.