(ANSA) - MILANO, 21 DIC - Non sono certo la maggioranza, ma nemmeno pochissimi: il 13% degli italiani spende più soldi per i regali di Natale di quanto possa permettersi. Lo afferma uno studio Intrum, secondo il quale tra gli incalliti consumisti vi è uno zoccolo duro (il 9% del totale) che arriva a chiedere prestiti o ad aumentare il plafond sulla carta di credito, mentre gli altri si 'limitano' a sconfinare in rosso sul conto corrente.
Secondo il gruppo internazionale dei servizi di gestione del credito, che ha condotto lo studio con 24mila interviste a livello europeo, gli italiani restano comunque sotto la media continentale per rischio di acquisti eccessivi e mantengono una forte propensione al risparmio. Il motivo principale di accantonamento del denaro sono le spese inattese (71%) seguito dai consumi (47%), mentre l'acquisto della casa e l'educazione dei figli (entrambi al 17%) sono i fanalini di coda. Ma anche qui c'è chi non riesce o non può 'contenersi': il 16% degli italiani non riesce a mettere da parte nulla.