SOFIA (Reuters) - La Bulgaria proporrà l'immediata chiusura dei confini esterni dell'Unione europea e la realizzazione di centri di accoglienza per rifugiati fuori dal suo territorio al mini-summit Ue sull'immigrazione previsto nel fine settimana.
Il primo ministro Boyko Borissov ha detto che una volta che il flusso dei migranti sarà bloccato, l'Ue dovrà gestire migliaia di migranti già in Europa, prendendosi cura di chi fugge da zone di guerra e rimandando i restanti a casa.
"Insisterò sull'immediata chiusura dei confini esterni dell'intera Unione europea", ha detto Borissov in una visita a sorpresa al parlamento, dopo la richiesta dell'opposizione di avere informazioni sulla posizione della Bulgaria sull'immigrazione. Ha aggiunto che i centri di accoglienza dovrebbero essere realizzati in Libia e Turchia per gestire i migranti prima che raggiungano l'Europa.
La Bulgaria, che ha la presidenza dell'Unione europea, spera che, fermando il flusso dei migranti, il blocco potrà anche allentare i timori dei paesi dell'Europa centrale che si oppongono alle richieste di accettare una quota di migranti entrati in Ue dal 2015.
"Il loro timore è che non ci siano garanzie che questo processo non continuerà", ha spiegato Borissov, aggiungendo che sul tema avrà un colloquio con il primo ministro ungherese Viktor Orban.