ROMA (Reuters) - Stefano Parisi, già candidato del centrodestra alle elezioni per il sindaco di Milano, vinte a giugno di misura dal Pd, si candida a guidare la coalizione fondata da Silvio Berlusconi.
In un'intervista pubblicata oggi dalla Stampa, l'ex city manager dice anche che voterà no al referendum sulla riforma costituzionale, ma che "qualunque sia l'esito del voto, il governo non deve cadere".
Parisi dice che "non è questione di leadership" e che lui si candida "a dare una mano", ma annuncia una convention programmatica a Milano a settembre in cui intende "provare a rigenerare il centrodestra con un programma politico liberale e popolare".
Il primo punto citato è quello dell'immigrazione: per Parisi, che a Milano è stato sostenuto anche dalla Lega Nord, servono "rigore e regole chiare".
Nonostante la sconfitta elettorale nel capoluogo lombardo, Parisi ritiene comunque di aver ottenuto "un buon risultato perché una parte consistente della città ha riconosciuto il valore dell'esperienza e dell'affidabilità".