(ANSA) - BRUXELLES, 11 APR - "Nel tempo, una crisi economica di queste proporzioni non poteva non colpire le banche italiane" e "all'origine delle difficoltà delle banche abbiamo anche riscontrato decisioni aziendali viziate da comportamenti fraudolenti e scelte imprudenti nell'allocazione del credito". lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, al Parlamento Ue parlando di "una combinazione di fattori potenzialmente devastante". Tuttavia, ha aggiunto, "i danni al sistema bancario si sono concentrati in pochi, ben identificati, intermediari, che sono tuttora oggetto di un'azione di vigilanza intensa". Visco ha poi sottolineato che "la consistenza dei prestiti deteriorati si sta gradualmente riducendo e la ripresa economica accelererà questa tendenza". Ma, ha precisato, per una crescita sostenibile servono "misure di bilancio coerenti con le condizioni cicliche e con la posizione patrimoniale di ciascun paese" accanto a riforme per "l'innovazione e per innalzare la qualità del capitale umano".