BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha aggiornato le norme sui droni nel tentativo di dare impulso a un mercato commerciale in rapida crescita, mentre nel prossimo futuro saranno adottate misure per contrastarne il cattivo uso.
I droni sono sempre più utilizzati nei settori dell'agricoltura, dell'ambiente, della sorveglianza, della pianificazione urbana, della sicurezza e della guerra, sollevando preoccupazioni in merito a rumore, sicurezza e privacy.
Secondo gli analisti, Stati Uniti, Israele, Cina e Turchia sono i primi quattro produttori mondiali di droni.
"Riteniamo che se la nostra strategia verrà attuata correttamente, il mercato dei droni potrebbe valere 14,5 miliardi di euro entro il 2030. Potrebbe inoltre creare 145.000 nuovi posti di lavoro nell'Unione europea", ha detto la Commissaria per i Trasporti Adina Valean in una conferenza stampa.
La Commissione ha detto che sono necessarie misure per contrastare il cattivo uso dei droni, perché sono vulnerabili all'hacking e all'uso improprio.
Le norme aggiornate individuano anche aree di sinergia tra droni civili e da difesa.
La Commissione europea ha detto che definirà anche i criteri per l'assegnazione di un marchio European Trusted Drone, per consentire agli utenti di utilizzarli in sicurezza e con fiducia.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)