di Massimiliano Di Giorgio e Giuseppe Fonte
ROMA (Reuters) - M5s e Lega hanno trovato un accordo sulla nomina di Paolo Savona, attuale ministro per gli Affari Europei, alla presidenza della Consob, da oltre 4 mesi vacante a causa delle difficoltà nella maggioranza di giungere ad un'intesa su un nome gradito anche al Colle.
Lo hanno riferito fonti della Lega, mentre si attende per le 12.00 un Consiglio dei ministri che dia il via libera alla designazione in vista del vaglio definitivo del Quirinale che deve ratificare la nomina.
La procedura, a meno di accelerazioni particolari, richiederà, stando alle esperienze passate, comunque un paio di mesi, inclusa l'acquisizione dei pareri non vincolanti delle Commissioni Finanze di Camera e Senato.
Anche fonti del Movimento 5 stelle hanno confermato l'accordo su Savona, che andrebbe a sostituire Mario Nava, dimessosi il 13 settembre per le critiche del governo sulla presunta incompatibilità con il suo status di funzionario in aspettativa della Commissione Europea.
In presenza di un'indicazione univoca da parte delle forze di maggioranza, arriverà il via libera del Colle, riferisce una fonte vicina al capo dello Stato.
Per l'esecutivo, dice poi la fonte, non vi sarebbero ostacoli legali alla nomina dell'attuale ministro a capo dell'authority che controlla i mercati e la borsa.
All'accordo su Savona si è arrivati dopo che proprio la presidenza della Repubblica aveva espresso dubbi sulla candidatura di Marcello Minenna, funzionario della stessa Consob.
Sulla stampa si è anche ipotizzato un ticket con Savona alla presidenza e Minenna segretario generale dell'Authority.
Il regolamento interno della Consob prevede per la nomina del segretario generale il voto favorevole di almeno 4 dei 5 componenti del Consiglio. Inoltre l'attuale segretario generale, l'avvocato Giulia Bertezzolo, è stata nominata a giugno 2018 con incarico dal primo settembre e durata cinque anni.
PD: MINISTRO INELEGGIBILE
Per l'opposizione, però, la nomina dell'economista sardo alla testa di Consob risulterebbe impraticabile a causa di una serie di impedimenti legali dovuti, in particolare, alle leggi Madia e Frattini.
Il ministro, inoltre, avrebbe lavorato fino al maggio 2018 per il fondo Euklid, quindi per un soggetto vigilato dalla Consob, cosa che lo porrebbe in evidente conflitto se nominato.
"Sulla strada di Savona alla Consob ci sono tre macigni insormontabili: Frattini, Madia, Euklid. Percorso impraticabile", scrive il deputato democratico Filippo Sensi su Twitter.
La legge Frattini del 2004 vieta per un anno a chi ha avuto incarichi di governo di ricoprire cariche o uffici in enti di diritto pubblico.
La legge Madia del 2015 impedisce invece incarichi dirigenziali in enti pubblici per chi è già andato in pensione, se non per un solo anno e a titolo gratuito.
Savona ha 82 anni. Il mandato al vertice di Consob dura 7 anni.
Una circolare di interpretazione della legge Madia sembra però escludere questa limitazione per incarichi conferiti da organi costituzionali. Mentre anche per l'incompatibilità legata alla Frattini, potrebbe essere superata da un parere legale reso per il governo precedente.
(Massimiliano Di Giorgio e Giuseppe Fonte)
((Redazione Roma, Reutersitaly@thomsonreuters.com, +3906 85224380, valentina.consiglio.reuters.com@reuters.net))
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