ROMA (Reuters) - Due bombardieri pesanti B-1B statunitensi si sono uniti alle esercitazioni in corso in Corea del Sud, alimentando i timori di Pyongyang che tali atti costituiscano la minaccia di una guerra come "fatto acquisito".
L'esercitazione arriva a una settimana dal test nord coreano di un nuovo missile balistico che, secondo il governo del paese asiatico, potrebbe raggiungere gli Stati Uniti.
Un portavoce del ministero degli Esteri nord coreano ha biasimato le esercitazioni e la "propaganda di guerra" da parte degli Stati Uniti, atti che renderebbero inevitabile il conflitto.
"Adesso resta una domanda: quando scoppierà la guerra?", si legge un una nota del portavoce diffusa dall'agenzia di Stato nord coreana Kcna.
"Non ci auguriamo una guerra ma non ci nasconderemo".
La Cina invita alla calma sostenendo che la guerra non sia la risposta.
"Ci auguriamo che tutte le parti possano mantenere la calma e compiere passi per allentare le tensioni senza provocazioni reciproche", ha detto il portavoce del ministro degli Esteri cinese, Geng Shuang.