MILANO (Reuters) - Scende ancora l'incidenza settimanale dei casi di Covid in Italia, ma resta ancora elevata e ben lontana dai livelli che consentirebbero il tracciamento e contenimento dei nuovi casi.
E' quanto emerge dai dati in valutazione della cabina di regia che sta preparando il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore Sanità-Ministero della Salute relativo al periodo 26 aprile-2 maggio.
L'incidenza cala quindi a 125 casi per 100.000 abitanti, rispetto ai 146 per 100.000 della settimana precedente ma, nonostante l'accelerazione della campagna vaccinale, resta lontana dalla soglia di 50 per 100.000 che permetterebbe il contenimento.
Questo, secondo una bozza in valutazione, suggerisce che la prevalente circolazione della cosiddetta variante inglese e la presenza di altre varianti che possono parzialmente eludere la risposta immunitaria, "richiede di continuare a mantenere particolare cautela e gradualità nella gestione dell'epidemia".
Secondo i dati allo studio, cresce invece l'indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici nel periodo 14-27 aprile: è 0,89 (range 0,85-0,91), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente, ma sotto l'uno anche nel limite superiore.
I dati alla valutazione dei tecnici sottolineano poi un miglioramento generale del rischio, con nessuna Regione a rischio alto per la seconda settimana consecutiva.
Scende anche il numero di Regioni e Province autonome con un tasso di occupazione in terapia intensiva sopra la soglia critica del 30% -- sono 5 rispetto alle 8 della settimana precedente -- mentre il tasso di occupazione di posti in terapia intensiva a livello nazionale è al 27%, con un numero di ricoverati che passa da 2.748 (27 aprile) a 2.423 (4 maggio).
(Emilio Parodi, in redazione a Milano Sabina Suzzi, mailto:emilio.parodi@thomsonreuters.com; +39 02 66129523)