(Reuters) - L'incidenza settimanale in Italia dell'epidemia da Covid-19 continua ad aumentare a 176 ogni 100.000 abitanti nella settimana al 9 dicembre da 155 della settimana precedente, secondo i dati alla valutazione della cabina di regia che prepara il monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità-Ministero della Salute.
Venti regioni/province autonome risultano classificate a rischio moderato e tra queste cinque sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Solo il Molise è classificata a rischio basso.
Nel periodo 16-29 novembre l'indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,18 (range 1,06-1,24), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,20), ma sempre al di sopra della soglia epidemica.
L'Rt è l'indice che dice quanti possono essere contagiati da una sola persona in media e in un certo periodo di tempo.
E' in diminuzione, ma ancora sopra la soglia epidemica, l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero, con un Rt a 1,07 al 29 novembre da 1,09 al 23 novembre.
In aumento, secondo la rilevazione del ministero al 9 dicembre, il tasso di occupazione in terapia intensiva, all'8,5% dal 7,3% e sale anche il tasso di occupazione dei posti letto in aree mediche, al 10,6% dal 9,1% al 2 dicembre.
La soglia critica di occupazione è fissata al 30%.
In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (37.278 da 30.966 della settimana precedente).
In aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti, al 34% dal 33% della scorsa settimana, mentre scende la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (al 40% dal 45%); sale quella di casi diagnosticati attraverso attività di screening (al 26% dal 22%).
(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Sabina Suzzi)