(Reuters) - Gli scienziati hanno trovato nuove evidenze biologiche che la cosiddetta variante sudafricana di coronavirus si lega più facilmente e con più forza alle cellule umane, caratteristica che la rende più contagiosa.
Lo ha reso noto oggi il più grande epidemiologo del paese Salim Abdool Karim.
Abdool Karim è intervenuto a una presentazione della ricerca sulla variante, nota come 501Y.V2, da parte di un team di scienziati. La variante è stata identificata dagli esperti di genomica sudafricani alla fine dell'anno scorso.