BRUXELLES (Reuters) - I paesi dell'Unione europea hanno dato il via a un dibattito sulla possibilità per le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid-19 di avere maggiore libertà di viaggiare la prossima estate rispetto a quelle non immunizzate.
I ministri dei 27 Paesi del blocco hanno tenuto oggi una videoconferenza per discutere di un maggiore coordinamento per l'introduzione dei vaccini, una questione che sarà ripresa dai leader della Ue che si incontreranno online giovedì.
La scorsa settimana, il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha lanciato l'idea di un passaporto sanitario a livello europeo in una lettera alla Commissione per aiutare a ripristinare i viaggi transnazionali che sono stati paralizzati dalla pandemia.
Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas ha detto ieri che le persone vaccinate dovrebbero poter tornare prima degli altri in ristoranti e cinema, anche se altri ministri hanno criticato la sua opinione.
Maros Sefcovic, vicepresidente della Commissione europea, ha affermato che è importante sottolineare che la vaccinazione è volontaria: alcune persone non saranno in grado o non saranno disposte a sottoporsi al vaccino.
In una conferenza stampa dopo l'incontro di oggi, Sefcovic ha detto che non dovrebbero essere limitati i diritti di queste persone. Tuttavia, la vaccinazione potrebbe diventare una condizione necessaria per viaggiare, come il requisito in vigore al momento in molti paesi di presentare un test Covid negativo.
"Ci saranno diverse opzioni su come gestiremo i viaggi... si potrebbe aggiungere la possibilità di un certificato di vaccinazione elettronico", ha detto.
Michael Roth, che ha rappresentato la Germania nella riunione di oggi, ha detto che è fondamentale stabilire se le persone vaccinate possano ancora trasmettere il coronavirus ad altri.
L'esecutivo europeo sta lavorando per garantire che i dati sulle vaccinazioni possano essere raccolti elettronicamente in maniera congiunta.
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie inizierà a raccogliere dati da questa settimana sui vaccini consegnati e sulle vaccinazioni per paese.
Sefcovic ha detto che i Paesi del blocco devono essere ampiamente sincronizzati per aiutare a mantenere aperto il mercato unico europeo, che consente la libertà di movimento delle persone e dei lavoratori.
Molti Paesi europei affermano di ricevere forniture di vaccini contro il Covid-19 inferiori al previsto e lamentano l'incertezza sulle consegne future, hanno riferito a Reuters alcuni funzionari Ue.