ANKARA (Reuters) - La Turchia si avvia al ballottaggio dopo che il presidente Tayyip Erdogan ha superato il rivale dell'opposizione Kemal Kilicdaroglu nelle elezioni tenute ieri, ma non ha raggiunto la maggioranza assoluta per estendere il proprio mandato dopo venti anni a capo del Paese membro della Nato.
Né Erdogan né Kilicdaroglu hanno superato la soglia del 50% necessaria per evitare un ritorno alle urne, che si terrà il 28 maggio, in un'elezione vista come un verdetto sul percorso sempre più autoritario di Erdogan.
Le elezioni presidenziali decideranno non solo chi guiderà la Turchia, ma anche se la nazione tornerà a un percorso più laico e democratico, come gestirà la grave crisi del costo della vita e le relazioni chiave con la Russia, il Medio Oriente e l'Occidente.
Kilicdaroglu, che ha promesso di vincere nel ballottaggio, ha esortato i suoi sostenitori ad essere pazienti e ha accusato il partito di Erdogan di interferire con lo spoglio e la comunicazione dei risultati.
Tuttavia, Erdogan ha ottenuto risultati migliori di quanto previsto dai sondaggi pre-elettorali ed è apparso in uno stato d'animo fiducioso e combattivo mentre si rivolgeva ai suoi sostenitori.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Claudia Cristoferi)