ROMA (Reuters) - La crescita economica nel 2016 ha preso vigore e "i primi segnali del 2017 sono molto incoraggianti".
Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, spiegando che il "rilancio degli investimenti è e rimane una delle principali strategie della politica di governo".
"Siamo in una fase di transizione verso una crescita più robusta e sostenuta grazie ai significativi progressi in termini di riforme strutturali", ha detto il ministro partecipando ad un evento della Corte dei conti.
Lunedì 10 aprile, o comunque entro la prossima settimana, l'esecutivo aggiornerà stime di crescita e obiettivi di bilancio presentando il Documento di economia e finanza (Def).
L'ultima previsione ufficiale per l'intero 2017 è +1% e potrebbe essere rivista al rialzo.
La Commissione europea ha stimato a febbraio che il Pil italiano possa crescere di 0,9 punti percentuali. Le previsioni dell'Ocse risalgono a marzo e indicano un +1%, mentre il Fondo monetario internazionale ha gennaio ha indicato +0,7%.
Assieme al Def sarà presentata la manovra correttiva promessa alla Commissione europea e che serve a ridurre il deficit strutturale - calcolato al netto del ciclo e delle una tantum - di 0,2 punti di Pil, 3,4 miliardi in valore assoluto.
Nel Piano nazionale di riforma, una delle parti di cui è composto il Def, il governo inserirà investimenti superiori a 47 miliardi al 2032, ha detto Padoan.
Nel 2016 la Commissione ha concesso all'Italia margini in bilancio per aumentare la spesa in conto capitale, che però è diminuita del 4,4% secondo dati Istat.
"Una valutazione più compiuta dovrebbe comprendere anche i contributi erogati alle imprese per investimenti di interesse pubblico. Tenendo conto di questi fattori la spesa registrerebbe un leggero incremento", ha detto il ministro.