ROMA (Reuters) - La conferenza Stato-Regioni ha approvato l'intesa per la gestione dei 3 miliardi di euro che governo ed enti locali hanno deciso di destinare alla realizzazione della rete a banda ultra larga nelle aree a fallimento di mercato.
Lo ha annunciato un tweet del portavoce del sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli.
L'accordo riguarda 1,6 miliardi del fondo di sviluppo e coesione, 1,18 miliardi dei Fondi per le aree svantaggiate e 233 milioni a valere sui piani nazionali operativi.
Nel corso di una conferenza stampa, Giacomelli ha spiegato che "l'ampliamento dei piani di investimento degli operatori di telecomunicazioni nelle aree bianche [a fallimento di mercato] ha comportato una revisione al ribasso delle stime di spesa del governo: dei 2,2 miliardi stanziati dal Cipe ne verranno impiegati solo 1,6, con una minore spesa per 600 milioni. Anche le Regioni avranno una minor impegno per 400 milioni".
Il governo inizialmente aveva preventivato un investimento per la realizzazione della rete nelle aree bianche per circa 4 miliardi, indicando però risorse certe della Ue, statali e delle Regioni, solo per 3,6 mld. Con gli attuali risparmi si arriva a 3 miliardi disponibili per la rete.