SHANGHAI / HONG KONG (Reuters) - L'azionario cinese ha chiuso in ribasso, a causa del brusco inasprimento della guerra commerciale sino-astatunitense, che minaccia sempre più le maggiori economie del mondo. Anche lo yuan cinese è sceso contro il dollaro toccando il minimo degli ultimi 11 anni.
I prezzi dei titoli sono crollati anche a Hong Kong sull'aumento delle tensioni commerciali e dopo un fine settimana che ha visto riaccendersi le violenze durante le proteste antigovernative.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto oggi che crede che Pechino voglia fare un accordo commerciale. Trump ha aggiunto che la Cina ha contattato funzionari commerciali statunitensi durante la notte per comunicare che Pechino vuole tornare al tavolo dei negoziati.
L'indice di riferimento Csi300 è sceso dell'1,4% e lo Shanghai Composite ha ceduto circa l'1,2%, con i commenti di Trump arrivati sugli schermi dei trader appena prima della chiusura.
Venerdì, Trump ha annunciato ulteriori tariffe su circa 550 miliardi di dollari di prodotti cinesi, poche ore dopo che la Cina ha reso nota l'intenzione di applicare tariffe di ritorsione su 75 miliardi di dollari di beni statunitensi.
"Questa escalation all'ultimo sangue mostra quanto sia diventato improbabile un accordo commerciale e un attenuarsi dell'inasprimento" delle relazioni tra i due paesi, ha scritto Louis Kuijs, di Oxford Economics, in una nota di ieri.
"L'impatto che la nuova ondata di tariffe avrà sulla crescita economica cinese sarà considerevole", ha aggiunto Kuijs.
A Hong Kong, l'Indice Hang Seng ha chiuso in ribasso dell'1,9%. Durante la mattina è sceso di oltre il 3%, con la fiducia degli investitori che continua a indebolirsi in seguito alle prospettive commerciali sempre più fosche e alle ultime proteste antigovernative. Le proteste di domenica hanno visto alcuni degli scontri più violenti finora tra polizia e manifestanti.
"Il sentiment nei confronti delle aziende locali è davvero negativo. Le persone sono pessimiste sulle prospettive legate a affitti e turismo e gli avvenimenti del fine settimana non aiutano", ha dichiarato Alex Wong, direttore di Ample Finance Group di Hong Kong.