di Nidal al-Mughrabi e Dan Williams
GAZA/GERUSALEMME (Reuters) - È iniziata oggi, grazie alla mediazione egiziana, una tregua tra Israele e Hamas, anche se Hamas ha affermato di avere ancora "il dito sul grilletto" e ha chiesto ad Israele di porre fine alla violenza a Gerusalemme e di far fronte ai danni sulla Striscia di Gaza, dopo alcuni dei peggiori scontri degli ultimi anni.
Il presidente statunitense Joe Biden ha promesso di proteggere la devastata città di Gaza. I bombardamenti aerei nella zona densamente popolata hanno ucciso 232 palestinesi, mentre gli attacchi con razzi hanno ucciso 12 persone in Israele, durante il conflitto.
I palestinesi, molti dei quali hanno passato 11 giorni rifugiati, temendo i bombardamenti israeliani, si sono riversati per le strade di Gaza. Gli altoparlanti delle moschee hanno celebrato "la vittoria ottenuta dalla resistenza contro l'Occupazione (d'Israele)".
Diverse vetture a Sheikh Jarrah, in una zona orientale di Gerusalemme, sono state viste all'alba, suonando il clacson e sventolando la bandiera palestinese, echeggiando le scene di festa a Gaza.
Nel conto alla rovescia fino al cessate il fuoco alle ore 02,00 (01,00 in Italia), sono proseguite le salve di razzi palestinesi, mentre Israele ha effettuato almeno un bombardamento aereo.
Entrambe le parti si sono dette pronte a contrattaccare nel caso di qualsiasi violazione della tregua da parte dell'opposizione. Il Cairo ha detto che invierà due delegazioni per monitorare l'armistizio.
(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Roma Stefano Bernabei)