ROMA (Reuters) - L'Italia valuta, assieme ai suoi alleati, l'ipotesi di un suo intervento aereo in Iraq ma non ci sono decisioni prese.
Lo precisa una nota del ministero della Difesa, in risposta a una notizia di stamani del Corriere della Sera che parlava di un intervento nelle prossime ore con bombardamenti italiani sull'Iraq contro postazioni Isis.
"In merito a indiscrezioni di stampa su operazioni militari aeree italiane in Iraq, il ministero della Difesa precisa che sono solo ipotesi da valutare assieme agli alleati e non decisioni prese che, in ogni caso, dovranno passare dal Parlamento", dice la nota del ministero.
Delle stesso tenore le valutazioni di Nicola Latorre, presidente della Commissione Difesa del Senato, che in una nota ha escluso "che possa essere stata autorizzata alcuna iniziativa oltre quelle già note e discusse dal Parlamento".
"In quanto membro della coalizione internazionale contro lo Stato Islamico possono esserci certamente rivolte nuove richieste per un ulteriore contributo del nostro Paese alla battaglia contro il terrorismo", ha detto Latorre, ricordando che le richieste andrebbero comunque "eventualmente autorizzate previa discussione e approvazione del Parlamento Italiano".
Domani si svolgeranno colloqui bilaterali tra il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e il segretario di Stato alla Difesa statunitense, Ashton Baldwin Carter.
Al termine dell'incontro, alle ore 13,30 circa, si terrà una conferenza stampa.
(Antonella Cinelli)