CITTÀ DEL VATICANO (Reuters) - Papa Francesco, in una nuova mossa per combattere la corruzione in Vaticano, ha promulgato una lettera apostolica in forma di Motu Proprio che impone la piena trasparenza economica e controlli sui dirigenti, compresi i cardinali.
Secondo l'atto del pontefice, i cardinali e coloro che lavorano presso i dicasteri della Curia, le istituzioni collegate alla Santa Sede e le amministrazioni della Città del Vaticano sono tenuti a rivelare ogni due anni se sono stati oggetto di indagini finanziarie.
La lettera apostolica aggiunge, inoltre, che tali soggetti devono evitare paradisi fiscali e conflitti di interesse, che non possono investire in società ad alto rischio di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, e che non possono accettare doni di valore superiore ai 40 euro.
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)