Di David Pinchodo
Investing.com - Elon Musk, sempre molto attivo su Twitter (NYSE:TWTR), ha voluto intervenire nella guerra tra Russia e Ucraina in una serie di tweet proponendo il proprio piano di pace, pesantemente criticato da follower e politici coinvolti nel conflitto.
Le linee guida per il cessate il fuoco proposte dal Ceo di Tesla (NASDAQ:TSLA) comprendono:
- La Crimea, che la Russia ha annesso con la forza nel 2014, deve essere ceduta permanentemente a Mosca con approvvigionamenti idrici assicurati e la neutralità di Kiev.
- Le quattro regioni dell'Ucraina orientale e il Donbass, dichiarate parte della Russia dopo il referendum, devono essere sottoposte ad un nuovo voto questa volta organizzato dalle Nazioni Unite.
- Il fatto che l'Ucraina sia costretta a rimanere "neutrale" sarebbe in linea con l'obiettivo del Cremlino di impedire a Kiev di entrare nell'alleanza NATO.
Le concessioni ucraine, per Musk, sono "necessarie" e "l'esito finale più probabile", affermando che l'unica domanda è quante persone moriranno prima che ciò accada, anche se "un altro esito possibile, sebbene improbabile, è che questo conflitto si trasformi in una guerra nucleare".
In seguito a questi tweet, Elon Musk ha ricevuto una valanga di critiche, tra cui quella di Andrij Melnyk, ambasciatore ucraino in Germania, che ha risposto con un tweet molto esplicito, e aggiungendo che "l'unica via d'uscita è che d'ora in poi nessun ucraino comprerà mai le tue Tesla. Quindi buona fortuna a voi".
Anche il presidente ucraino Zelensky ha risposto al sondaggio pubblicato da Elon Musk, pubblicando un altro sondaggio in cui si chiedeva: "Quale Elon Musk preferite? Quello che sostiene l'Ucraina o quello che sostiene la Russia?
Ma queste reazioni non sono bastate a spaventare Elon Musk, che ha risposto: "Voi pensate che io voglia essere popolare, ma a me non interessa", aggiungendo: "A me interessano i milioni di persone che potrebbero morire inutilmente per ottenere essenzialmente lo stesso risultato".
L'imprenditore ha inoltre sottolineato che l'aumento della mobilitazione in Russia segnala che "le morti da entrambe le parti saranno devastanti", aggiungendo che che la Russia ha "tre volte la popolazione dell'Ucraina, quindi una vittoria ucraina è improbabile in una guerra totale".
Infine, va notato che al momento in cui scriviamo, il sondaggio pubblicato da Elon Musk che ha scatenato il dibattito ha ricevuto più di 2,1 milioni di voti, di cui il 61,1% erano per il "no".