MILANO (Reuters) - La procura di Milano ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di reato di falso in bilancio e appropriazione indebita su BT Italia dopo che oggi l'AD del gruppo britannico Gavin Patterson ha svelato l'esistenza di gravi irregolarità nei conti della controllata italiana, emersi a conclusione di un audit interno.
Lo hanno riferito due fonti a diretta conoscenza del dossier, aggiungendo che, al momento, non è stato ancora iscritto alcun nome nel registro degli indagati.
BT ha tagliato le stime di ricavi, utili e free cash flow per il 2017 e il 2018 dopo aver scoperto irregolarità contabili nelle attività italiane ben più gravi di quanto inizialmente pensato.
A Londra il titolo del gruppo britannico ha chiuso in calo di oltre il 20%.
Il 29 settembre scorso British Telecom (MI:TLIT) aveva deciso di sospendere l'AD della controllata italiana Gianluca Cimini e il direttore generale Stefania Truzzoli, in seguito a un audit interno. Il nuovo AD di BT Italia sarà operativo dal 1 febbraio.
A ottobre BT aveva reso nota una svalutazione di bilancio di 145 milioni di sterline per la controllata italiana, diventati oggi, secondo quanto dichiarato dall'AD, un "buco" di 530 milioni di sterline.
"Aveva già fatto un write-off da più di 140 milioni di sterline a ottobre, ma non c'erano state segnalazioni all'autorità giudiziaria", ha precisato una delle due fonti.
(Emilio Parodi)
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