Investing.com - La sterlina cancella le perdite contro il dollaro USA questo venerdì, dopo che la banca d’Inghilterra ha lasciato la politica monetaria invariata, mentre gli investitori attendono il rilascio di dati USA nel corso della giornata.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5662, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5644, in salita dello 0,13%.
Supporto a 1,5522, minimo del 3 settembre e resistenza a 1,5696 massimo del 20 agosto e di 2 mesi.
La BoE ha lasciato invariati i tassi di interesse allo 0,5% ed il programma di acquisti a 375 miliardi di sterline.
Il mese scorso la BoE si è impegnata a tenere i tassi di interesse ai minimi record finché il tasso di disoccupazione non scenderà al 7%; la banca prevede che ciò non avverrà prima di 3 anni.
I dati postivi di ieri hanno alimentato le aspettative su un aumento dei tassi di interesse da laprte della BoE prima del previsto.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore servizi è salito a 60,5 ad agosto, il massimo dal dicembre 2006m da 60,2 a luglio. Gli economisti avevano previsto un calo a 59,0.
Il report ha mostrato che le nuove imprese sono cresciute per l’ottavo mese consecutivo, e l’ultimo aumento è stato il maggiore degli ultimi 16 anni.
Il dollaro resta supportato dopo i dati manifatturieri USA rilasciati martedì che hanno rafforzato le aspettative che la Federal Reserve possa iniziare ad uscire dalle misure di stimolo già dal prossimo mese.
I mercati restano cauti dopo che i principali leader del congresso -tra cui il Portavoce Repubblicano della Casa Bianca John Boehner e la Democratica Nancy Pelosi - hanno dichiarato che sosterranno la proposta di un’azione militare del Presidente Obama.
Ieri il Presidente della Commissione per gli Affari Esteri del Senato degli Stati Uniti ha approvato una risoluzione che autorizza un intervento limitato in Siria; si prevede che il 9 settembre il senato voterà a favore dell’intervento militare.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,12% a 0,8441.
In Germania i dati hanno mostrato che gli ordinativi industriali sono scesi del 2,7% a luglio, contro le aspettative di un calo dell’1%, dopo un aumento rivisto del 5% nel mese precedente.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno il report ADP sulla creazione di posti di lavoro, nonché i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Infine, l’ISM rilascerà i dati sull’attività non manifatturiera negli USA.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5662, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5644, in salita dello 0,13%.
Supporto a 1,5522, minimo del 3 settembre e resistenza a 1,5696 massimo del 20 agosto e di 2 mesi.
La BoE ha lasciato invariati i tassi di interesse allo 0,5% ed il programma di acquisti a 375 miliardi di sterline.
Il mese scorso la BoE si è impegnata a tenere i tassi di interesse ai minimi record finché il tasso di disoccupazione non scenderà al 7%; la banca prevede che ciò non avverrà prima di 3 anni.
I dati postivi di ieri hanno alimentato le aspettative su un aumento dei tassi di interesse da laprte della BoE prima del previsto.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore servizi è salito a 60,5 ad agosto, il massimo dal dicembre 2006m da 60,2 a luglio. Gli economisti avevano previsto un calo a 59,0.
Il report ha mostrato che le nuove imprese sono cresciute per l’ottavo mese consecutivo, e l’ultimo aumento è stato il maggiore degli ultimi 16 anni.
Il dollaro resta supportato dopo i dati manifatturieri USA rilasciati martedì che hanno rafforzato le aspettative che la Federal Reserve possa iniziare ad uscire dalle misure di stimolo già dal prossimo mese.
I mercati restano cauti dopo che i principali leader del congresso -tra cui il Portavoce Repubblicano della Casa Bianca John Boehner e la Democratica Nancy Pelosi - hanno dichiarato che sosterranno la proposta di un’azione militare del Presidente Obama.
Ieri il Presidente della Commissione per gli Affari Esteri del Senato degli Stati Uniti ha approvato una risoluzione che autorizza un intervento limitato in Siria; si prevede che il 9 settembre il senato voterà a favore dell’intervento militare.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,12% a 0,8441.
In Germania i dati hanno mostrato che gli ordinativi industriali sono scesi del 2,7% a luglio, contro le aspettative di un calo dell’1%, dopo un aumento rivisto del 5% nel mese precedente.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno il report ADP sulla creazione di posti di lavoro, nonché i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Infine, l’ISM rilascerà i dati sull’attività non manifatturiera negli USA.