ROMA (Reuters) - Questa mattina il Senato ha approvato con 166 voti a favore l'articolo 7 della riforma costituzionale voluta dal governo, dopo che il centrodestra ha ritirato numerosi emendamenti, e ora maggioranza e opposizioni sembrano intenzionati a confrontarsi su alcuni nodi irrisolti nel testo.
La norma prevede che il Senato della Repubblica prenda atto della decadenza da senatore in caso di cessazione dalla carica elettiva regionale o locale.
L'articolo 6 è passato ieri con 163 voti a favore, scesi a 160, uno in meno della maggioranza assoluta, nello scrutinio segreto su una proposta di modifica della Lega Nord.
Oggi il confronto prosegue sull'articolo 10 e 21, relativi al procedimento legislativo e all'elezione del presidente della Repubblica. Negli interventi in aula dei leader dei partiti sembra prevalere il dialogo, dopo che gli accessi scontri verbali della settimana scorsa hanno portato alla sospensione di due senatori verdiniani per gesti osceni.