Investing.com - Apertura negativa dei mercati azionari europei questo venerdì, in seguito alla pubblicazioni dei dati sull’attività manifatturiera in Spagna; gli investitori restano cauti in attesa del report sull’occupazione statunitense.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 scende dello 0,72%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,83%, mentre il tedesco DAX segna -0,75%.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero spagnolo è sceso a 53,9 a luglio, da una lettura di 54,6 il mese precedente, rispetto alle previsioni di un aumento a 54,7.
Tuttavia, i titoli europei sono rimasti supportati dai dati ufficiali di ieri che hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione nella zona euro è sceso al minimo di cinque anni dello 0,4% a luglio, dallo 0,5% di giugno.
I dati hanno alimentato ulteriormente le pressioni sulla Banca Centrale Europea affinché implementi nuove misure di stimolo mirate a sostenere la crescita e contenere la minaccia di deflazione nel blocco della moneta unica.
Negli Stati Uniti, i dati ufficiali di mercoledì che hanno mostrato un deciso miglioramento dell’economia statunitense nel secondo trimestre, hanno alimentato le speculazioni sulla tempistica di un eventuale aumento dei tassi di interesse.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,04% e dello 0,20%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) segna -0,16%.
Stamane, Societe Generale ha riportato un aumento del 7,8% degli utili del secondo trimestre, grazie anche al calo degli accantonamenti per rischi su crediti.
Tuttavia, le banche periferiche sono al ribasso, con Unicredit (MILAN:CRDI) giù dello 0,30% e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) su dello 0,40% in Italia, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) scendono dello 0,53% e dello 0,90%.
Iliad (PARIS:ILD) crolla del 10,32% dopo che la compagnia telefonica francese ha offerto 15 miliardi di dollari per la quota di controllo della T-Mobile US per competere con la proposta della Sprint Corp.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,53%, per le perdite nel settore minerario.
Bhp Billiton (LONDON:BLT) scende dell’1,32% e Randgold Resources (LONDON:RRS) segna -1,46%, mentre le rivali Rio Tinto (LONDON:RIO) e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) crollano rispettivamente dell’1,70% e del 2,04%.
Negativi anche i titoli finanziari, con Barclays (LONDON:BARC) giù dello 0,22% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) in calo dello 0,56%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) segna -1,06% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) crolla dell’1,52%.
Al ribasso anche Man Group (LONDON:EMG), con un crollo del 3,03% dopo che il manager hedge-fund ha dichiarato che gli asset sono aumentati del 7% nel primo semestre, in linea con le aspettative degli analisti.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in leggero rialzo. I futures Dow 30 salgono dello 0,09%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,10%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno gli attesissimi dati del governo sull’occupazione non agricola e il tasso di disoccupazione, mentre l’Institute of Supply Management pubblicherà i dati sull’attività del settore manifatturiero.