PECHINO (Reuters) - La banca centrale cinese ha ridotto di 50 punti base il coefficiente per le riserve obbligatorie che gli istituti di credito devono mantenere depositate presso la banca centrale.
La mossa -- si legge sul sito web della Banca popolare -- libererà 900 miliardi di yuan (126,35 miliardi di dollari), aumentando la liquidità sul mercato in modo da sostenere la crescita economica.
Il taglio è di 50 punti base ma salirà di un ulteriore punto pieno per alcune banche "qualificate". La misura entra in vigore il prossimo 16 settembre.
Si tratta del terzo intervento simile dall'inizio dell'anno.
L'istituto centrale comunica inoltre che intende accelerare nella messa a punto di misure anticicliche, in modo da minimizzare gli effetti sul cambio dello yuan legati all'intervento sul coefficiente di riserva delle banche.
Un tasso di cambio stabile -- dice l'istituto -- è una condizione fondamentale per la ripresa della trattativa commerciale con gli Usa il mese prossimo.