MILANO (Reuters) - La Turchia ha eliminato i militanti dello Stato islamico e la milizia curda Ypg da una zona nel nord della Siria, anche se i curdi siriani non hanno ancora soddisfatto la richiesta turca di ritirarsi ad est del fiume Eufrate.
Lo ha riferito il presidente turco Tayyip Erdogan.
La Turchia ha lanciato un'offensiva oltre il confine siriano la scorsa settimana, dicendo di avere un duplice obiettivo di eliminare i jiadisti e assicurare che le forze curde non riempiano il vuoto lasciato, estendendo il loro controllo sul territorio lungo il confine turco.
La Turchia teme che i combattenti curdi siriani possano incoraggiare i militanti curdi che vogliono la rivoluzione sul suo territorio.
Gli Stati Uniti sono preoccupati dall'offensiva turca contro le forze curde, che Washington sostiene nel suo tentativo di distruggere lo Stato islamico.
I funzionari Usa hanno invece esortato Ankara a focalizzare i proprio atacchi sui militanti islamici.
Oggi i caccia turchi hanno ripreso i loro raid sui siti dello Stato islamico, secondo quanto riferito dalla Cnn.
Erdogan ha detto in una conferenza stampa che l'operazione soprannominata "Euphrates Shield" ha avuto successo nell'eliminare lo Stato islamico e l'Ypg da un zona di 400 km quadrati.