PRAGA (Reuters) - In Slovacchia un partito della coalizione di governo ha minacciato di abbandonare l'esecutivo dopo l'omicidio di un giornalista e della sua compagna, per il quale oggi sono state arrestate sette persone, legate all'uomo d'affari italiano citato in un'inchiesta del giornalista ucciso su una presunta frode fiscale.
Il sito Aktuality -- per il quale lavorava il giornalista 27enne, Jan Kuciak, ucciso a Velka Maca, 65 chilometri a est della capitale Bratislava qualche giorno fa -- ha scritto che il partito 'Most-Hid' ha chiesto, senza successo, le dimissioni del ministro dell'Interno, Robert Kalinak, e del capo della polizia, Tibor Gaspar.
I dirigenti del partito si riuniranno oggi per decidere quali saranno le prossime mosse e se abbandonare la coalizione in un gesto che potrebbe portare a nuove elezioni.
L'ultimo articolo di Kuciak per Aktuality, pubblicato il 9 febbraio, riguardava una presunta frode fiscale legata a un complesso di appartamenti di lusso a Bratislava, al centro di uno scandalo politico l'anno scorso. L'articolo faceva riferimento a transazioni sospette effettuate da società legate all'uomo d'affari slovacco, Marian Kocner.
Ieri, il segretario del consiglio nazionale di sicurezza Viliam Jasan e Maria Troskova, assistente del premier Robert Fico, si sono dimessi.
Nel suo articolo, Kuciak parla dei legami che due funzionari avevano con un uomo d'affari italiano per la presunta vicinanza alla mafia, prima di entrare nel governo. I due hanno smentito il loro coinvolgimento nella morte del giornalista in una lettera.
Secondo quanto affermato in tv da Gaspar, oggi la polizia slovacca ha arrestato sette persone nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Kuciak.
Il capo della polizia non ha fornito i nomi ma ha detto che gli arresti sono legati all'uomo d'affari italiano citato nell'inchiesta del giornalista ucciso.
Secondo i dati di 'Reporters sans frontières' (Rsf) si tratta del quinto giornalista ucciso negli ultimi dieci anni in Europa.