Investing.com — S&P Global Ratings ha alzato il rating del credito in valuta estera del Ghana a ’CCC+’ da ’SD’ (default selettivo), sulla base del completamento imminente delle trattative di ristrutturazione del debito del paese con i suoi creditori commerciali. Il rating migliorato riflette meglio l’opinione prospettica di S&P sulla solvibilità del Ghana.
Il Ghana continua a lottare con un elevato onere del servizio del debito, una debole amministrazione fiscale e spese eccessive, soprattutto durante gli anni elettorali. L’inflazione, attualmente al 21,2%, rimane alta ma è in calo grazie all’apprezzamento del cedi e ai prezzi energetici più bassi. Il passaggio del conto corrente del paese in surplus ha comportato un aumento della liquidità esterna.
Il 09.05.2025, S&P Global Ratings ha alzato i rating sovrani di credito in valuta estera a lungo e breve termine sul Ghana a ’CCC+/C’ da ’SD/SD’. L’outlook sui rating sia in valuta estera che locale è stabile. La valutazione della trasferibilità e convertibilità del Ghana rimane ’CCC+’.
L’outlook stabile bilancia la crescita economica favorevole, le riforme fiscali in corso e la migliorata posizione esterna del Ghana contro gli elevati costi del servizio del debito e un track record debole (sebbene in miglioramento) della gestione delle finanze pubbliche durante i cicli elettorali.
L’upgrade riflette i recenti passi compiuti dalle autorità per ristrutturare il debito commerciale rimanente, dopo un riuscito scambio di Eurobond nell’ottobre 2024. Il governo sta per completare le sue offerte per ristrutturare i prestiti ai creditori esteri, principalmente banche commerciali. Questo progresso segue il completamento con successo delle ristrutturazioni in valuta locale e degli Eurobond, e un memorandum d’intesa con i creditori bilaterali firmato e ratificato il 29.01.2025.
I rating del Ghana sono supportati dal miglioramento delle metriche esterne, con significativi aumenti nei ricavi delle esportazioni di oro e una riaccumulazione delle riserve di valuta estera (FX). La crescita economica rimane resiliente nonostante il prolungato processo di ristrutturazione del debito. Il debito estero costituisce il 62% delle passività governative, o il 49% del PIL, il che implica che la sostenibilità del debito rimarrà dipendente dagli sviluppi del tasso di cambio e, quindi, dai prezzi chiave delle esportazioni.
Il governo mira a migliorare la gestione fiscale e sostenere l’economia, nonostante le opzioni politiche limitate. La transizione del potere dopo le elezioni del 2024 è stata fluida, con il governo entrante che ha identificato grandi arretrati di spesa soggetti a un audit ufficiale. La maggioranza parlamentare del governo rafforza la sua capacità di attuare riforme; tuttavia, la flessibilità politica rimane limitata.
L’amministrazione prevede di dare priorità ai tagli alla spesa rispetto alla mobilitazione delle entrate in linea con le condizioni dell’Extended Credit Facility del FMI. Il programma del FMI, lanciato a maggio 2023 e destinato a scadere a maggio 2026, ha erogato circa €2,36 miliardi del totale di €3 miliardi. Il governo ha rinnovato il suo impegno verso il programma esistente.
Il governo ha avviato riforme legislative, incluse modifiche alla Legge sulla Gestione Finanziaria Pubblica, il ristabilimento delle regole fiscali e la creazione di un consiglio fiscale indipendente. Mira inoltre a razionalizzare i programmi governativi, migliorare la conformità fiscale e riallocare le risorse verso infrastrutture e protezione sociale.
Nel 2024, la crescita ha raggiunto il 5,7%, superando le aspettative e segnando la migliore performance dal 2019. Questa crescita è derivata dalla ripresa nei settori industriale e dei servizi, mentre il settore agricolo ha affrontato condizioni meteorologiche avverse e rese ridotte dei raccolti.
L’iniziativa del governo di acquistare oro dai minatori artigianali sta formalizzando il commercio e aumentando significativamente le esportazioni, in particolare nel contesto degli alti prezzi dell’oro. Tuttavia, ciò ha implicazioni negative per il settore agricolo, specialmente per la coltivazione del cacao.
La performance fiscale dovrebbe migliorare dopo significativi slittamenti nel 2024. Il deficit fiscale su base di cassa era in gran parte in linea con il budget rivisto, ma il governo ha accumulato sostanziali arretrati verso fornitori e appaltatori, risultando in un deficit su base di impegno di 3,7 punti percentuali del PIL maggiore rispetto a quanto preventivato.
Le riserve FX del Ghana si stanno ricostituendo da livelli bassi grazie a dinamiche favorevoli del conto corrente. Nel 2024, il conto corrente ha registrato il suo più grande surplus di sempre, raggiungendo €3,58 miliardi, o il 4,4% del PIL. Un migliorato surplus commerciale e maggiori afflussi di rimesse hanno alimentato l’aumento. Ciò ha aiutato le riserve FX utilizzabili (riserve FX lorde al netto degli asset vincolati) ad aumentare di €2,8 miliardi fino a quasi €4,6 miliardi.
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