Investing.com — S&P Global Ratings ha rivisto l’outlook di Andorra da positivo a stabile, citando i previsti ritardi nei miglioramenti strutturali. L’agenzia di rating ha confermato i rating di credito sovrano ’A-/A-2’ a lungo e breve termine in valuta estera e locale del paese.
La revisione riflette i ritardi previsti nella realizzazione dei benefici economici dell’Accordo di Associazione con l’UE pianificato, miglioramenti più lenti del previsto nella liquidità del sistema bancario di Andorra e persistenti lacune nei dati relativi al servizio del debito estero del governo. Questi fattori sono bilanciati dalle solide finanze pubbliche di Andorra, dalla robusta posizione esterna sottostante e dall’efficacia delle politiche.
Il rating potrebbe essere abbassato in caso di inversione dei recenti progressi nella gestione della liquidità del settore finanziario e negli standard di vigilanza finanziaria, o se un cambiamento nella politica di bilancio portasse a un aumento del debito pubblico. Al contrario, il rating potrebbe essere aumentato se le prospettive per la gestione della liquidità del settore finanziario, la diffusione dei dati esterni del governo e i guadagni economici derivanti dall’Accordo di Associazione con l’UE migliorassero più rapidamente di quanto attualmente previsto.
La revisione dell’outlook riflette un ritmo più lento di materializzazione delle pressioni strutturali positive sul rating di Andorra. Queste pressioni includono opzioni di liquidità migliorate per le banche andorrane, benefici economici dall’Accordo di Associazione con l’UE pianificato e miglioramenti ai dati esterni. Le autorità stanno affrontando attivamente questi fattori strutturali, ma la loro realizzazione potrebbe richiedere più tempo del previsto a causa di processi potenzialmente lunghi a livello UE e nazionale e di negoziati persistenti con le controparti dell’Eurosistema, aggravati dall’elevata incertezza macroeconomica globale.
L’economia di Andorra si basa sul turismo, sul commercio e sul suo ampio settore finanziario, nonché sulle performance economiche dei suoi vicini. Il paese trarrebbe vantaggio dall’accesso al mercato comune dell’UE, ma i ritardi nella finalizzazione dell’approvazione dell’Accordo di Associazione con l’UE significano che i benefici per le esportazioni e le prospettive economiche di Andorra si materializzeranno probabilmente più tardi di quanto inizialmente previsto.
Nonostante i fattori strutturali, i rischi economici a breve termine rimangono elevati. I dazi statunitensi sulle importazioni globali, incluso un dazio del 10% sui beni andorrani, hanno contribuito a una significativa volatilità economica. Tuttavia, le implicazioni per l’economia domestica sono più limitate.
La crescita economica di Andorra è paragonabile a quella dei suoi pari. Dopo un robusto 3,4% nel 2024, si prevede che la crescita scenderà all’1,4% nel 2025 a causa del deterioramento delle prospettive per l’eurozona. Successivamente, si prevede un rimbalzo medio annuo di circa l’1,8% nel periodo 2026-2028.
Il governo di Andorra si trova in una posizione patrimoniale netta positiva ed è impegnato nella gestione prudente delle finanze pubbliche. L’aliquota fiscale effettiva minima del paese è del 3%, mentre l’aliquota massima dell’imposta sulle società è del 10%, inferiore al minimo globale del 15% raccomandato dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per le aziende con un fatturato superiore a €750 milioni. Tuttavia, le implicazioni dell’aliquota effettiva minima sono considerate trascurabili in questa fase.
Le esigenze di finanziamento del governo di Andorra sono coperte fino al 2027. Nel 2025, le attività nette del governo sono circa il 24% del PIL e sono destinate a rimanere ragionevolmente stabili. Il debito pubblico è basso rispetto ai pari, appena sopra il 30% del PIL, e Andorra beneficia di ingenti attività governative nel suo fondo di previdenza sociale.
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