MADRID (Reuters) - Il governo socialista alla guida della Spagna ha raggiunto un accordo sul bilancio con la formazione anti-austerity Podemos, che dovrebbe assicurare all'esecutivo di restare al potere fino alla naturale scadenza della legislatura, a metà 2020.
Nella prossima manovra, in base all'accordo, saranno inseriti l'aumento del salario minimo a 900 euro dagli attuali 735,9 euro, l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie e sui servizi digitali, l'aumento dell'imposizione fiscali per i redditi oltre 130.000 euro, una riforma del mercato degli affitti.
Il pacchetto dovrebbe ottenere l'appoggio dei piccoli partiti catalani e dei Paesi Baschi, il cui voto è necessario per permettere ai provvedimenti del governo di minoranza di essere approvati.
I socialisti hanno solo 84 seggi su 350 del Parlamento, che salgono a 151 con il supporto di Podemos. Le formazioni di opposizione, il Partido Popular e Ciudadanos, che controllano insieme 166 seggi, hanno già annunciato il voto contrario.
Quattro mesi dopo l'incarico, il premier socialista Pedro Sanchez ha un elevato gradimento nei sondaggi e nel suo partito sono in molti a premere perché si vada subito ad elezioni, evitando le ricadute negative di una serie di scandali che hanno portato alle dimissioni di due ministri.
Il testo della manovra di bilancio sarà inviato a Bruxelles lunedì e il governo aggiornerà alcuni dei target macro-finanziari alla luce delle misure concordate con Podemos, ha fatto sapere il ministro del Bilancio Maria Jesus Montero.