MADRID (Reuters) - Il primo ministro spagnolo sta valutando l'ipotesi di convocare elezioni politiche anticipate già a metà aprile. Lo riporta l'agenzia stampa 'Efe', secondo cui l'esecutivo di Pedro Sanchez è alla ricerca del rinnovato sostegno del parlamento per far passare la legge di bilancio 2019.
I socialisti hanno meno di un quarto dei seggi alla Camera, in una compagine di maggioranza apparsa da subito piuttosto fragile, dopo la sfiducia votata l'estate scorsa al premier conservatore Mariano Rayoj.
Secondo l'agenzia, la data del voto anticipato potrebbe essere quella di domenica 14 aprile.
Citando fonti vicine al premier, l'edizione online di 'El Confidencial' smentisce categoricamente la data, ma le chanche che il leader socialista possa giungere alla fine del mandato nel 2020 sembrano davvero esigue.
Altri funzionari nei giorni scorsi riferivano a Reuters dell'ipotesi di elezioni anticipate, senza però fare riferimento ad alcuna data specifica.
Di oggi le dichiarazioni del vicesegretario del partito socialista Adriana Lastra, secondo cui il voto anticipato sarebbe una certezza in caso non venisse approvata la manovra 2019.