---------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,30 VAR% CHIUSURA 2008 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 227,87 -2,37 247,35 HONG KONG <.HSI> 1.2737,21 -4,07 14.387,48 SINGAPORE <.FTSTI> 1704,73 -2,39 1.761,56 TAIWAN <.TWII> 4259,98 +0,28 4.591,22 SEOUL <.KS11> 1146,95 -1,3 1.124,47 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2011,683 +1,06 1.820,80 SYDNEY <.AXJO> 3497,4 -1,22 3.722,30 INDIA <.BSESN> 9134,92 -3,07 9.647,31 ----------------------------------------------------------------
MILANO, 2 febbraio (Reuters) - Prevale la lettera sui listini asiatici stamani, con gli investitori che si preparano a una nuova settimana di cattive notizie dal fronte degli utili societari cercando rifugio nello yen e nel dollaro.
L'indice regionale MSCI - che esclude il Giappone - viaggia in ribasso di due abbondanti punti percentuali intorno alle 8,30. Con la borsa sotto pressione (-1,5% in chiusura), gli acquisti si sono diretti sui titoli di stato nipponici.
Ma le borse di SHANGHAI <.SSEC> e di TAIWAN <.TWII> hanno
riaperto in controtendenza dopo le lunghe feste del Capodanno.
Il listino cinese ha accolto con favore i commenti ottimistici
del premier Wen Jiabao - che ha detto di vedere segnali di
ripresa nell'economia cinese anche se potrebbero essere
necessarie nuove misure di stimolo - mettendo a segno un rialzo
di circa un punto percentuale. Il Taiex ha terminato ai massimi
delle ultime due settimane (+0,28%), sostenuto dai produttori di
memorie DRAM come Powerchip <5346.TW> dopo l'insolvenza di
Qimonda
Pesante viceversa HONG KONG <.HSI>, depressa dall'assenza di nuove misure di stimolo da parte della Cina e dal generale clima di cautela in vista di un probabile deterioramento dei profitti delle aziende.
Le vendite non risparmiano la borsa autraliana <.AXJO> anche
se Rio Tinto
Venduta SINGAPORE <.STI>, appesantita dai bancari, settore che perde terreno anche a SEUL <.KOSPI>. Segno negativo anche su Hyundai Motor <005380.KS> dopo le deboli vendite di gennaio.
Le quotazioni del greggio