TOKYO (Reuters) - Il presidente del comitato organizzativo delle Olimpiadi di Tokyo 2020, Yoshiro Mori, si dimetterà dopo osservazioni sessiste che hanno scatenato una polemica.
Lo riferiscono due fonti, mentre l'ex primo ministro ha detto di non poter lasciare che la controversia continui.
Le dimissioni di Mori sarebbero destinate a sollevare nuovi dubbi sulla possibilità che i Giochi rinviati abbiano luogo quest'anno.
Le fonti, che sono a conoscenza della questione, hanno detto che Mori verrebbe sostituito dall'ex presidente della Federcalcio giapponese e sindaco del villaggio olimpico, Saburo Kawabuchi, di 84 anni.
Mori ha fatto il commento sessista, dicendo che le donne parlano troppo, durante una riunione del consiglio del Comitato Olimpico giapponese all'inizio di questo mese, scatenando una tempesta di critiche in patria e all'estero.
Mori, 83 anni, ha detto a Nippon TV che avrebbe "spiegato il suo pensiero" in una riunione domani, ma doveva affrontare la questione. Il presidente del comitato non ha confermato le indiscrezioni secondo cui sarebbe intenzionato a dimettersi.
((Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614))