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Tornano le restrizioni contro il Covid in Europa

Pubblicato 19.11.2021, 16:24
Aggiornato 19.11.2021, 16:27
© Reuters. Una donna cammina tra le bancarelle chiuse del mercatino di Natale, a Monaco di Baviera, in Germania, il 19 novembre 2021. REUTERS/Michaela Rehle

© Reuters. Una donna cammina tra le bancarelle chiuse del mercatino di Natale, a Monaco di Baviera, in Germania, il 19 novembre 2021. REUTERS/Michaela Rehle

(Reuters) - La Germania ha comunicato che potrebbe reintrodurre un lockdown completo contro il coronavirus, dopo che l'Austria ha annunciato, prima tra i paesi dell'Europa occidentale, il ritorno della misura volta a contenere i contagi.

Tra timori crescenti che i lockdown possano portare a un rallentamento della ripresa economica dell'area, ecco un riassunto delle misure già introdotte, o che saranno introdotte a breve.

ITALIA - Dal 15 ottobre i lavoratori, sia del settore pubblico che di quello privato, devono provare di essere vaccinati, di essere risultati negativi a un tampone o di essere guariti dal coronavirus. Nessuna altra restrizione di rilievo è stata introdotta.

GERMANIA - Nella aree in cui i tassi di ospedalizzazione superano una certa soglia, l'accesso a eventi pubblici, culturali e sportivi, come pure l'accesso ai ristoranti, viene ristretto ai soli vaccinati e alle persone che siano guarite dal Covid-19. Sui mezzi pubblici e sul posto di lavoro i non vaccinati devono fornire un tampone negativo.

FRANCIA - Da luglio la Francia richiede di mostrare un certificato di vaccinazione per accedere ai luoghi pubblici come teatri e musei e ha ampliato le regole ad agosto per includere ristoranti e treni a lunga percorrenza. Il presidente Emmanuel Macron finora ha escluso la possibilità di un nuovo lockdown che secondo lui non sarebbe necessario grazie ai certificati vaccinali.

SPAGNA - Ha eliminato quasi tutte le restrizioni, anche se alcune regioni consentono un accesso limitato ai bar, e la Catalogna richiede ai clienti di mostrare un Covid pass per entrare in discoteca.

OLANDA - Bar, ristoranti e negozi hanno ricevuto ordine di chiusura anticipata fino al 4 dicembre, e i tifosi sono esclusi da tutti gli eventi sportivi fino ad allora. Una prova di vaccinazione contro il Covid-19, di recente guarigione, o un tampone negativo al coronavirus è richiesto per accedere a bar, ristoranti e altri eventi con capienza limitata a un massimo di 1.250 persone.

AUSTRIA - A partire da lunedì, un lockdown completo con chiusura dei negozi non essenziali e con i cittadini autorizzati a uscire di casa solo per un numero limitato di ragioni, come andare al lavoro. (Fino a lunedì lockdown valido solamente per i non vaccinati).

BELGIO - I cittadini belgi devono lavorare quattro giorni la settimana da casa, le mascherine sono obbligatorie negli spazi chiusi per tutti quelli con più di 10 anni. I Covid pass, che provano l'avvenuta vaccinazione, la negatività a un test o la recente guarigione, sono richiesti all'interno di bar e ristoranti.

DANIMARCA - Il "corona pass" che prova che il detentore è stato vaccinato o è risultato negativo al coronavirus è stato reintrodotto su scala nazionale a novembre per accedere ai bar, ai ristoranti, alle case di cura per le persone anziane e agli eventi al chiuso con oltre 200 persone.

LUSSEMBURGO - Pass Covid richiesti all'interno di bar e ristoranti e fino a 10 persone possono incontrarsi all'interno senza dover indossare mascherine e mantenere il distanziamento sociale.

GRECIA - Dal prossimo lunedì, le persone non vaccinate saranno escluse dagli spazi chiusi come ristoranti, cinema, musei e palestre, anche con un test negativo.

ROMANIA - L'accesso alla maggior parte degli edifici pubblici, tranne negozi di alimentari e farmacie è consentito solo alle persone vaccinate o che siano guarite dal virus. I negozi chiudono alle 21 e le persone non vaccinate sono soggette a coprifuoco.

REPUBBLICA CECA - Dal 22 novembre solo le persone vaccinate e i guariti dal coronavirus saranno autorizzati a entrare in ristoranti e a prendere parte a eventi sportivi e culturali. Le aziende dovranno testare i lavoratori non vaccinati regolarmente e le scuole dovranno testare i bambini. Il governo raccomanda di lavorare da casa. Misure previsto fino a febbraio.

SLOVACCHIA - Dal 22 novembre solo le persone vaccinate saranno autorizzate ad accedere a eventi, ristoranti, negozi non essenziali e centri commerciali. Nelle aree maggiormente colpite i ristoranti possono rimanere aperti solo per le consegne e le palestre rimangono chiuse. I lavoratori non vaccinati dovranno effettuare tamponi regolari o non saranno ammessi sul posto di lavoro. Le misure sono state varate per tre settimane.

© Reuters. Una donna cammina tra le bancarelle chiuse del mercatino di Natale, a Monaco di Baviera, in Germania, il 19 novembre 2021. REUTERS/Michaela Rehle

PORTOGALLO - Il certificato vaccinale Ue è necessario per entrare in discoteca e accedere ai grandi eventi, così come per viaggiare.

SVEZIA - Dopo aver rimosso quasi tutte le restrizioni negli ultimi mesi, le autorità richiederanno il pass vaccinale a tutti gli eventi al chiuso con oltre 100 persone a partire dall'1 dicembre.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)

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