ROMA (Reuters) - Dopo che il Movimento Cinque Stelle ha annunciato che non sosterrà un super-emendamento del Pd per sbarrare la strada a proposte di modifiche alla legge sulle unioni civili, la maggioranza del Senato ha votato il rinvio a oggi della discussione sul provvedimento osteggiato dai parlamentari centristi.
Ieri la Lega ha annunciato il ritiro del 90% dei 5.200 emendamenti al testo presentati nei giorni scorsi, ma il Pd non ha voluto rinunciare al cosiddetto "canguro", un emendamento premissivo che, se approvato, farebbe saltare quasi tutti gli emendamenti presentati, anche dalla stessa maggioranza.
Secondo il capogruppo del Pd Luigi Zanda, infatti, parte degli emendamenti confermati dalla Lega sarebbero a loro volta misure-canguro.
Nel braccio di ferro si è inserito però il M5s, che pur se favorevole alla legge sulle unioni civili e anche alla cosiddetta stepchild adoption (su cui lascerà libertà di coscienza ai senatori, come il Pd) è contrario per principio al meccanismo degli emendamenti-canguro.
La proposta dei grillini è quella di procedere per voto palese su tutti gli emendamenti rimasti.
Il Pd però teme che se il canguro dovesse cadere ci potrebbero essere "imboscate" col voto segreto su alcuni punti della legge che vedono critici anche suoi parlamentari di area cattolica, i cui voti potrebbero sommarsi a quelli dei centristi al governo, del centrodestra e di dissidenti M5s.
Dunque il rinvio deciso ieri sera, su proposta della senatrice di Sel Loredana De Petris, dovrebbe per cercare qualche tipo di intesa per evitare sorprese.
In giornata è atteso l'intervento del premier Matteo Renzi, per anticipare i temi del summit Ue di questa settimana.