MADRID (Reuters) -Gli Stati Uniti creeranno un nuovo quartier generale permanente dell'esercito in Polonia e dispiegheranno ulteriori forze terrestri, aeree e marittime in tutta Europa in risposta alle minacce della Russia.
Lo ha detto il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden durante il vertice Nato a Madrid.
Nuove navi da guerra statunitensi andranno in Spagna, altre due squadre di caccia F-35 in Gran Bretagna, truppe di terra in Romania, unità di difesa aerea in Germania e Italia e un'ampia gamma di mezzi nei Paesi Baltici, ha detto Biden sottolineando l'impegno dell'Alleanza atlantica a "difendere ogni centimetro" del suo territorio.
"Siamo sinceri quando diciamo che un attacco contro uno è un attacco contro tutti", ha detto ai giornalisti all'inizio di un incontro con il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
L'ingresso nell'Alleanza di Stati un tempo neutrali come la Finlandia e la Svezia renderebbe la Nato più forte e tutti i suoi membri più sicuri, ha detto.
"Stiamo inviando un messaggio inequivocabile... che la Nato è forte e unita e che i passi che stiamo facendo durante questo vertice aumenteranno ulteriormente la nostra forza collettiva".
Gli Stati Uniti non hanno comunicato i loro nuovi piani di dispiegamento alla Russia e non vedono alcuna necessità di farlo, ha detto un alto funzionario Usa ai giornalisti.
Gli Usa hanno rifiutato di fornire dettagli sul numero di personale aggiuntivo che sarà inviato in Europa. Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia il 24 febbraio, le forze armate statunitensi hanno già aggiunto circa 20.000 effettivi nel continente, portando il totale a circa 100.000.
Un quartier generale permanente dell'esercito americano in Polonia sarebbe accompagnato da un battaglione di supporto sul campo - il primo contingente permanente degli Stati Uniti sul fianco orientale della Nato, hanno detto i funzionari.
La mossa rafforzerebbe la capacità delle forze statunitensi e della Nato di lavorare insieme sull'intero fianco orientale, ha dichiarato Biden ai giornalisti.
(Tradotto Stefano Bernabei editing Francesca Piscioneri)