WASHINGTON/PECHINO (Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l'omologo cinese Xi Jinping si sono sentiti al telefono per la prima volta da leader, con Biden che ha detto che una regione Indo-Pacifica libera e aperta è una priorità e Xi che ha avvisato che uno scontro tra le due potenze sarebbe un "disastro" per entrambi i Paesi.
Biden ha inoltre evidenziato i "timori fondamentali relativi alle pratiche coercitive e scorrette di Pechino, il giro di vite a Hong Kong, la violazione dei diritti umani riferita nello Xinjiang e le crescenti azioni assertive nella regione, anche nei confronti di Taiwan", ha comunicato la Casa Bianca in una nota.
Xi ha detto a Biden che uno scontro sarebbe un "disastro" e che le due parti dovrebbero ristabilire i mezzi per evitare errori di valutazione, secondo il resoconto fatto dal ministero degli Esteri cinese della chiamata, che si è tenuta quando a Pechino era già mattina e a Washington ancora sera.
Il leader cinese ha mantenuto un tono risoluto riguardo a Hong Kong, lo Xinjiang e Taiwan, che Xi ha definito nella telefonata con Biden questioni di "sovranità e integrità territoriale" che spera che gli Stati Uniti tratteranno con cautela.
Il governo di Taiwan, che ha lamentato continue esercitazioni militari cinesi nei pressi dell'isola, ha ringraziato Biden per aver espresso le sue preoccupazioni.
La telefonata è stata la prima tra Xi e il presidente Usa da quando il leader Cinese ha parlato l'ultima volta con l'ex presidente Donald Trump nel marzo dello scorso anno. Da allora le relazioni tra i due Paesi sono precipitate ai peggiori livelli da decenni, con Trump che ha accusato la Cina di essere responsabile della pandemia di Covid-19.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)