19 aprile (Reuters) - I mercati azionari della regione Asia-Pacifico sono oggi in calo, al livello più basso da circa un mese, mentre beni-rifugio come l'oro sono saliti in vista delle elezioni presidenziali in Francia e sull'onda delle tensioni tra Usa e Corea del Nord.
L'indice regionale MSCI perde lo 0,55% a 473,46 punti intorno alle 8,30 ora italiana, mentre TOKYO ha chiuso sostanzialmente piatta.
Sulla situazione pesa anche la chiusura negativa di Wall Street, che ha risentito di una serie di dati economici domestici deludenti, nonché dei dubbi sulla reale capacità dell'amministrazione Trump di attuare le attese politiche di riduzione delle tasse.
Intanto la sterlina è salita ai massimi da sei mesi contro il dollaro, dopo che la premier conservatrice Theresa May ha annunciato che le elezioni anticipate si terranno il prossimo 8 giugno, nel tentativo di rafforzare la posizione del suo partito in vista dei negoziati con la Ue sulla Brexit.
SHANGHAI perde oltre l'1%, toccando i minimi da due mesi, sui timori degli investitori che le misure più severe contro la speculazione e il sistema bancario ombra danneggino la nascente ripresa economica, che ha fatto affidamento sull'espansione del credito.
Anche HONG KONG è in calo, ma pesa in questo caso soprattutto lo scenario di politica internazionale. PRADA perde circa lo 0,6%.
TAIWAN perde oltre l'1% sulla scia degli altri mercati regionali e la chiusura negativa di Wall Street. Il comparto dell'elettronica perde l'1%.
SYDNEY ha chiuso a -0,56%, ai minimi da tre settimane, con le banche particolarmente colpite dall'avvertimento della banca centrale sul mercato immobiliare e i titoli energetici che risentono dei prezzi petroliferi in calo.
SEUL perde lo 0,4%, come SINGAPORE, dove a trascinare in basso l'indice sono i titoli energetici, mentre MUMBAI è piatta.