Investing.com - L’attività del settore privato francese è cresciuta a febbraio, ridimensionando i timori per le prospettive economiche della seconda economia della zona euro, secondo i dati rilasciati questo martedì.
La lettura preliminare dell’indice dei direttori acquisti di Markit per il settore dei servizi è risultata pari al massimo di 66 mesi di 56,7 questo mese da 54,1 di gennaio.
Gli economisti avevano previsto un aumento a 53,8.
L’indice PMI per il settore manifatturiero è sceso a 52,3 rispetto alle previsioni di una lettura pari a 53,5 e da 53,6 del mese prima.
L’indice composito sulla produzione, che tiene conto della produzione combinata del settore manifatturiero e di quello dei servizi, è salito al massimo di 69 mesi di 56,2 da 54,0, ben al di sopra della lettura di 53,7 prevista.
Una lettura superiore a 50,0 indica un’espansione del settore mentre una lettura inferiore a tale livello ne indica una contrazione.
“Gli ultimi dati sull’indice PMI mettono in evidenza un ulteriore marcato miglioramento delle condizioni del settore privato in Francia”, ha dichiarato Alex Gill, economista del gruppo di ricerche di mercato Markit.
“I fornitori di servizi continuano a trascinare al rialzo la crescita, come dimostrato da ulteriori incrementi dei nuovi ordinativi e dell’occupazione, il massimo degli ultimi cinque anni e mezzo in entrambi i casi. Positiva anche la situazione dei manifatturieri, sebbene meno rosea”.
Il cambio EUR/USD si attesta a 1,0571 da circa 1,0578 segnato prima dei dati, mentre la coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8503 da precedente 0,8509.